Da qui l'avvicinamento a Fratelli d'Italia che, secondo Del Prete, «rispecchia questa mia ambivalenza.
Essendo stato per tanti anni un militare la difesa della Patria, dei confini, il patriottismo sono dentro di me e questo non si può cambiare, ma ci sono anche i valori della giustizia sociale che credo possano attualmente essere garantiti solo con politiche sull'immigrazione più restrittive. Il problema degli ultimi anni è che la politica non è riuscita a soddisfare le domande sociali come casa e lavoro, e credo che uno Stato serio debba controllare l'immigrazione proprio per garantire diritti sociali a tutti, agli italiani e anche agli stranieri che vogliono realmente integrarsi. In Fratelli d'Italia - conclude - ho trovato un bilanciamento di queste due componenti per me così importanti, la valorizzazione della Patria e delle forze dell'ordine e il controllo dell'immigrazione fatta da uno Stato serio e realmente democratico che garantisca diritti a tutti».