Marco Sesana ha dichiarato: «Quando incontri la passione di questi ragazzi, quando vedi il loro impegno nel coinvolgere la città, quando un teatro storico diventa riferimento per il loro futuro, hai la conferma che la cultura è un valore capace di mobilitare le energie migliori del nostro Paese.
Sono contento che anche Andrea Bocelli abbia contribuito ad alimentare la passione dei ragazzi che in più di 3mila hanno partecipato ai progetti di alternanza scuola-lavoro del Teatro San Carlo di questi 2 anni che, con convinzione, abbiamo sostenuto e che continueremo ad appoggiare. Anche questo per noi è essere partner di vita.» Soddisfazione è stata espressa da Rosanna Purchia, sovrintendente del San Carlo: «La presenza di Andrea Bocelli al Teatro San Carlo - ha detto - rafforza e dà ulteriore significato al progetto Valore Cultura di Generali Italia che ci affianca da diverso tempo nell'importante azione di coinvolgimento dei giovani alla vita culturale. Aprire le porte a 300 studenti provenienti dall'hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di avvicinare l'artista, credo che sia un'esperienza unica per i ragazzi. E per questo ringrazio il Maestro Bocelli per la grande disponibilità e generosità dimostrata».