Zingaretti: governo Lega-M5S alla paralisi, conti fuori controllo

Zingaretti: governo Lega-M5S alla paralisi, conti fuori controllo
Zingaretti: governo Lega-M5S alla paralisi, conti fuori controllo
Martedì 21 Maggio 2019, 11:54
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«Ieri hanno discusso due provvedimenti come figurine Panini, siamo alla paralisi, l'unica cosa che fanno è il compromesso sulle nomine che devono fare. Intanto Tria conferma che i conti pubblici sono fuori controlli o salirà l'Iva o ci saranno tagli ai servizi, non c'è alcuno spazio per lo sviluppo e la crescita. Questo è un costo non per il Pd ma per l'Italia».

«L'Europa dipenderà se vince chi vuole distruggerla, chi vuole conservarla o noi che vogliamo cambiarla radicalmente per dare slancio. Chi vuole distruggere l'Europa è portatore di un progetto che lascia sole le persone, alla mercé delle economie globali. I sovranisti sono i principali nemici della sovranità italiana che viene messa in discussione dalla solitudine e dai rapporti di forza tra noi e le potenze globali». 

«Prima gli italiani deve essere la la ricerca di un nuovo patriottismo europeo da parte dei giovani perchè l'altro slogan è una truffa: con la scissione dell'atomo quando vanno a Bari dicono prima i baresi, a Milano prima i milanesi, a Palermo prima i palermitani. Siamo in presenza di un imbroglio nell'era della comunicazione globale».


«Io a differenza di altri ho sempre la stessa posizione: per me un avviso di garanzia non è una condanna e ho sempre voluto chiedere a chi è coinvolto un'assunzione di responsabilità.
Catiuscia Marini alla fine si è dimessa ma il problema in Italia non è questo ma la doppiezza da parte di M5S perchè ricordo che la sindaca di Roma, quella di Torino e di Livorno sono esponenti M5S che, in alcuni casi, addirittura hanno avuto processi e loro non hanno chiesto le dimissioni». Così Nicola Zingaretti al forum dell'ANSA.


«Sarà lunga e difficile, non faremo riedizioni di cose passate ma guardando al fallimento di queste ore del governo c'è un'immensa esigenza di ricomporre una rappresentanza politica di tanti che non si sentono parte di questa cultura. La lista unitaria è il primo atto per la ricostruzione di altenativa al presente». «Confermo che lo dovremo decidere insieme, tra tutti coloro che costruiranno l'alleanza per arrivare alla vittoria ed è fondamentale per costruire l'alleanza che sia chiaro che nulla è già scritto. È un invito a tutti a partecipare proprio per costruire una grande alleanza». 
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