L’iPhoneX per un solo euro:
dilaga la truffa sui cellulari

L’iPhoneX per un solo euro: dilaga la truffa sui cellulari
di Valentino Di Giacomo
Mercoledì 22 Maggio 2019, 07:22
4 Minuti di Lettura

«Un iPhone Xs nuovo di zecca in vendita soltanto a un euro». Troppo bello per essere vero e, infatti, si tratta di una delle più ingegnose truffe mai promosse online. L'offerta viene prima pubblicizzata attraverso i social per poi rimandare attraverso un link ad un sito civetta che ricalca perfettamente la grafica di alcuni dei quotidiani italiani più prestigiosi e che in un articolo spiega come sia possibile usufruire della fantastica promozione. Tutto è studiato nei minimi dettagli per convincere anche i più esperti. L'articolo online, tanto più se compare su testate conosciute, induce a fidarsi ciecamente su quanto viene scritto. In tanti ci sono cascati se, come abbiamo avuto modo di verificare, queste pagine sono online da mesi e, ancora ieri, era possibile trovare gli annunci su Facebook. Se dopo tanto tempo questi specchietti per allodole sono lì vuol dire che il modello di truffa è stato studiato talmente bene da funzionare ancora.

 

IL SISTEMA
Tutto parte da un annuncio sponsorizzato sui social network. Ieri, a pubblicizzare l'ultimo smartphone Apple ad un euro, era la pagina Facebook «HardWare». Sottilissima anche la strategia per evitare le restrizioni dei social che nel corso degli ultimi anni sono riuscite efficacemente a ridurre le truffe. Sul social network, infatti, non viene spiegata la mega offerta, ma c'è solo un titolo che dice: «L'iPhone Xs non è mai stato così economico!». Nella presentazione del post c'è poi l'invito a cliccare sul link: «Le vendite dell'iPhone sono pessime. Ecco perché la Apple rende disponibile questa fantastica offerta a tutti gli italiani». A quel punto l'utente più navigato può pensare che si tratti di una delle solite truffe, ma invece è ad appena un passo dal poterci cascare con tutte le scarpe. Basta farsi prendere dalla curiosità e cliccare a quel link che, pur rimandando ad un sito che si chiama «Hardwaren.com», indirizza ad un simil-articolo online dei più celebri quotidiani. Ieri compariva una pagina falsificata di «Repubblica», ma nei mesi scorsi ci si poteva imbattere anche in pagine fasulle del «Mattino» o del «Messaggero». I font, la grafica usata, il linguaggio sono perfettamente identici a quelli delle testate online in modo da rendere più credibile la storia.

L'ARTICOLO
«Ecco come gli italiani avranno il nuovo iPhone Xs della Apple a solo 1 euro» recita il titolo dell'articolo. Da qui già dovrebbe essere intuibile che si tratti di una truffa: infatti i promotori non pubblicizzano l'offerta su Facebook per non rischiare di imbattersi nei controlli che i provider dispongono costantemente, ma della promozione ad un euro si parla soltanto nel link interno. A quel punto non resta che l'ultima fase: quella di rendere credibile la truffa sul perché un prodotto che costa dai 700 ai 1000 euro possa costarne solo uno. «Tutto ciò è scritto nel finto articolo - fa parte di una strategia di marketing». Una strategia illustrata da un fittizio direttore che spiega la battaglia tra marche concorrenti. «La Apple può riguadagnarsi gli utenti regalando iPhone a bassissimo costo convertendole, facendole diventare clienti Apple in modo che possano poi spargere la voce». Immancabili, seguono gli esempi di improbabili persone intervistate che raccontano come abbiano ricevuto dopo due giorni lo smartphone.

LA TRAPPOLA
Tecnicamente si tratta di «pishing», una delle truffe più comuni online. Una volta forniti tutti i dati richiesti, pensando di fare un affare, si attivano abbonamenti e offerte costosissime o addebiti sulla carta di credito. Per comprendere che si tratti realmente di un raggiro basta cliccare sulla testata del finto quotidiano che, ovviamente, non rimanda al sito del vero giornale. Generalmente l'url del sito dovrebbe poi iniziare con la scritta «https» che ne certifica la navigazione sicura che quasi sempre manca in questo genere di siti. È questa solo una delle truffe più riuscite attiva in tutto il mondo - ma ci sono anche quelle che pubblicizzano celebri prodotti di abbigliamento a prezzi impossibili.

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