Napoli, la nuova tendopoli dei disperati nel sottopasso Claudio

Napoli, la nuova tendopoli dei disperati nel sottopasso Claudio
di Oscar De Simone
Mercoledì 5 Giugno 2019, 12:31 - Ultimo agg. 13:19
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Il sottopasso Claudio è da tempo il simbolo del degrado di Fuorigrotta. Un tunnel dormitorio che i clochard della zona hanno trasformato in tendopoli. Dagli alloggi di fortuna ricavati nelle crepe delle mura perimetrali, all’accampamento dell’area di parcheggio – mai utilizzato – dello stadio San Paolo.

Oggi proprio in questo punto vivono due uomini di cui gli assistenti sociali si occupano da mesi. Un uomo di origini marocchine ed un altro di cui – dati i suoi problemi mentali – non si sa nulla. Entrambi rifiutano sostegni ed aiuti da parte dei volontari dell’unità di strada del comune che più volte li hanno indirizzati verso strutture di accoglienza. E quindi l’emergenza resta.
 




I loro giacigli, sono al limite del guardrail  e le condizioni igieniche in cui versano sono sempre più preoccupanti. Non hanno servizi sanitari e mangiano quel che trovano utilizzando una pentola ed un fornellino da campo.

«Prima di ogni altra cosa è la loro sicurezza a preoccuparci» dichiara l’assessore al welfare della X Municipalità Costanza Boccardi. «Stiamo provando da tempo a chiedere l’intervento della comunità marocchina, ma non è così facile. Tra l’altro neanche loro ci aiutano rifiutando la nostra assistenza. Spesso li troviamo ubriachi e non riusciamo ad interagire con nessuno dei due. Cucinano accendendo il fornello accanto a materiali infiammabili come i loro vestiti o il legno del mobilio. Anche queste “abitudini” ci preoccupano e ci impongono di intervenire. È necessario metterli in sicurezza e restituirgli dignità. Il sottopasso Claudio – soprattutto in questo momento – non può e non deve più essere terra di nessuno».

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