Stuprano due prostitute in un cespuglio poi fuggono dalla polizia: uno viene investito da un'auto

Stuprano due prostitute in un cespuglio poi fuggono dalla polizia: uno viene investito da un'auto
di Marco De Risi
Mercoledì 12 Giugno 2019, 16:34 - Ultimo agg. 16:53
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Prima la violenza carnale e poi la rocambolesca fuga, per sfuggire all’arresto, che è costata, ad uno dei due aggressori, la frattura di una gamba a causa di un un investimento. I fatti si sono susseguiti, rapidi e violenti, ieri notte poco prima delle 23, in zona Ostiense.

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Due individui, romani di 36 anni, lungo viale Marconi, agiscono con brutale violenza: prendono per i capelli una prostituta, la picchiano e la violentano dopo averla portata con la forza dietro un cespuglio. L’azione si ripete anche con un’altra ”lucciola”. La strada è pattugliata dai motociclisti in borghese della Mobile, i Falchi. Gli agenti vedono alcune donne gridare in modo disperato ed in pochi attimi, capiscono quello che è accaduto.

Chiedono rinforzi: sul posto anche le Volanti ed i reparti di Prevenzione Crimine. Il gioco di squadra degli investigatori da i suoi frutti. Gli stupratori vengono individuati mentre fuggono a piedi. Uno viene bloccato. L’altro non ne vuole sapere di arrendersi: attraversa un tratto di viale Marconi ed una ragazza al volante di un’auto bianca non può fare nulla per non investirlo. Il secondo bandito viene sbalzato dall’auto a qualche metro sull’asfalto. Il personale di un’ambulanza lo trasporta al San Camillo dove gli viene disgnosticata la frattura di un femore. La Mobile interroga almeno due prostitute che vengono portate in ospedale dove emergono chiaramente i segni di violenza. Gli arrestati, uno piantonato al San Camillo, devono rispondere di violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale. Sono in corso indagini per accertare se non abbiano violentato altre prostitute.

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