Simone era scomparso a Milano: ritrovato nella notte. «Sta bene, dormiva su una panchina»

Simone era scomparso a Milano: ritrovato nella notte. «Sta bene, dormiva su una panchina»
Simone era scomparso a Milano: ritrovato nella notte. «Sta bene, dormiva su una panchina»
Mercoledì 12 Giugno 2019, 16:22 - Ultimo agg. 16:48
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Ha fortunatamente avuto un lieto fine la storia di Simone Papadia, il ragazzo di 22 anni di Mesagne, provincia di Brindisi, di cui non si avevano notizie da fine aprile: Simone è stato ritrovato a Milano da una pattuglia della Sezione volanti del commissariato Città degli Studi, in via Tunisia. Il 22enne, che viveva e lavorava proprio a Milano, stava dormendo su una panchina.

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Di Papadia non si avevano notizie dallo scorso 24 aprile: la sorella Monica aveva lanciato molteplici appelli sui social perché Simone desse notizie di sé, dal momento che si immaginava si trattasse di un allontanamento volontario. Prima di sparire, il 22enne aveva denunciato il furto di tutti i suoi effetti personali, tra cui documenti, cellulare e zaino.



Al momento il ragazzo, che era in buone condizioni di salute, non ha ancora spiegato i motivi della sua fuga: la sua famiglia si era rivolta anche a Chi l’ha visto, ma invano, almeno fino alla notte scorsa, quando i poliziotti si sono insospettiti ritenendolo un ‘volto nuovo’ della zona. Inizialmente Simone era reticente, ma poi ha svelato la sua identità.



IL POST DELLA SORELLA Lunedì la sorella Monica aveva pubblicato un post commovente su Facebook, in cui chiedeva a Simone di farsi vivo, di far sapere almeno se stava bene o meno. 
«A qualunque cosa c’è rimedio - scriveva - io non so cosa ti ha spinto a fare tutto ciò, ma so che ci ami e noi amiamo te..
non ti abbiamo mai ostacolato in niente e rispettiamo le tue scelte.. infatti non vogliamo nulla solo sapere che stai bene. La tua felicità al primo posto sempre. Se ti abbiamo deluso in qualche modo, sappi che noi tutto quello che abbiamo fatto e facciamo è solo perché ti amiamo tanto
».



«Io mi sono sempre fidata di te e continuerò a farlo.. io accetto anche il fatto che tu non mi vuoi vedere più ma ti chiedo solamente di farci sapere se stai bene e così noi possiamo rispettarti per tutto quello che deciderai. Se in qualunque momento pensi a me, a noi e hai voglia anche di telefonare fallo perché noi siamo qui.. io sono sempre stata fiera di te e continuerò ad esserlo.. ragazzi come te non ce ne sono». La scorsa notte, come detto, il lieto fine.

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