Scarichi inquinanti nell'area del porto di Ischia: «Servono controlli»

Scarichi inquinanti nell'area del porto di Ischia: «Servono controlli»
di Massimo Zivelli
Sabato 15 Giugno 2019, 10:22
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Scarichi inquinanti e probabilmente abusivi nel porto d'Ischia mettono a rischio la salute e infliggono un colpo mortale all'equilibrio dell'ambiente marino, per tanti altri motivi già precario in questo braccio di mare frequentatissimo da natanti turistici e navi di linea. Il fenomeno, preoccupante, dura secondo alcune denunce da diverse settimane. A sollevare il caso della marea schiumosa e maleodorante che si riversa lungo la banchina del Redentore all'interno del più importante scalo commerciale e turistico dell'isola sono stati a più riprese i Verdi dell'isola d'Ischia. Il fenomeno, ampiamente documentato da riprese video e fotografie, si verifica in diverse ore del giorno e della notte. Melme e liquidi sospetti fuoriescono a più riprese da uno scarico pluviale che si immette nel porto una delle tante canalizzazioni che convogliano le acque di origine meteorica in mare e che si trova proprio nel punto esatto dove ormeggiano le motovedette di Guardia Costiera e Carabinieri. Frammenti di plastica galleggiante, rifiuti solidi ma anche melme e liquida di origine assai sospetta, fra il materiale che denunciano i Verdi fuoriesce da questa condotta. «Da mesi i Verdi Isola d'Ischia stanno monitorando e documentando con foto e filmati il porto del comune principale, notando della strana schiuma e melma che affiora soprattutto tra le motovedette, oltre a tanta plastica» denuncia il commissario dei Verdi Maria Rosaria Urraro. E risale allo scorso 3 maggio il primo esposto presentato per il tramite del consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, sempre assai attento alle problematiche ambientali dell'isola d'Ischia. «Abbiamo inoltrato al direttore generale del dipartimento provinciale di Napoli della Arpa Campania una richiesta per verificare la presenza di scarichi anomali nel porto di Ischia e di verificare la tipologia di inquinanti. A tutt'oggi l'Arpac non ha dato seguito alla nostra richiesta» fa sapere laconico Borrelli che non demorde ed è pronto a presentare esposti, questa volta in Procura.

 

GLI ACCERTAMENTI
Nella giornata di ieri, è stata il commissario dei Verdi Maria Rosario Urraro a sentire la necessità di incontrare nella Capitaneria di porto di Ischia il comandante Andrea Meloni, per chiedergli se fosse a conoscenza della strana schiuma e melma che affiora nello specchio d'acqua del porto. Ma anche in questo caso non è stata ottenuta alcuna risposta. A quel punto, la responsabile isolana dei Verdi ha avanzato la richiesta affinché si verifichi la presenza di eventuali scarichi con l'intervento dei sommozzatori e che a sua volta il responsabile del Circomare Ischia passi a inoltrare una propria richiesta urgente all'Arpac per verificare la tipologia di inquinanti presenti nel porto. La disponibilità del comandante Meloni riferiscono i Verdi - è stata massima. «Adesso attendiamo fiduciosi che i responsabili della salute pubblica facciano i dovuti accertamenti a tutela dell'ambiente marino ed anche dei cittadini e degli operatori del porto» concludono gli esponenti del partito ambientalista che sottolineano il paradosso di un fenomeno preoccupante che si verifica in pratica sotto gli occhi di tutti, in una area così densamente trafficata e movimentata da barche, natanti, navi e passeggeri.
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