Spot delle pompe funebri: «A chi
abbandona i cani auguriamo il peggio»

«A chi abbandona i cani auguriamo il peggio», lo spot choc delle pompe funebri sui bus di Genova
«A chi abbandona i cani auguriamo il peggio», lo spot choc delle pompe funebri sui bus di Genova
di Simone Pierini
Domenica 7 Luglio 2019, 21:00 - Ultimo agg. 21:33
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«A chi abbandona i cani auguriamo il peggio», firmato "Onoranze e trasporti funebri Gianelli". Sono gli spot apparsi sul retro di almeno quindici autobus di AMT, a Genova. Un messaggio forte, augurando la morte a coloro che, specie nel periodo estivo, abbandonano i cani sul ciglio della strada. Una provocazione che prima aveva portato a delle riflessioni con il testo che in principio era bloccato dall’ufficio legale salvo poi essere promosso successivamente. 



Si può augurare la morte in modo così esplicito in una campagna pubblicitaria? È forse questa la domanda che ronza tra le menti delle persone che notano il manifesto. Il fine nobile dell'iniziativa, la difesa dei cani, è evidente e innegabile. È il mezzo che ha aperto discussioni. Al momento la pubblicità sarà presente sui mezzi AMT per due mesi. 
 

«Sì, il senso è un po' forte ma il fatto che sia notata è quello che conta», ha dichirato uno dei due soci, Carlo Siffredi, a Repubblica. «Il peggio è un concetto relativo - ha aggiunto - ad esempio se a me augurassero di trovarmi in paradiso con sette vergini sarebbe per il me peggio perché ormai anziano. È vero che pensiamo agli animali, ai cani in particolare e abbiamo ideato questa frase per sensibilizzare le persone e farci pubblicità: un fifty-fifty diciamo tra l'attenzione dovuta contro l'abbandono e la pubblicità anima del commercio». 
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