«Stamattina non sono riuscito a resistere a cornetto e cappuccino - ha ammesso il britannico Mark Pearce, oggi impegnato nelle qualificazioni dei 3000 siepi che ha abbandonato il salutare muesli - prima della gara in effetti ero un po' preoccupato perché a colazione mi sono lasciato andare...La qualifica fortunatamente è andata bene, nonostante la mia colazione non proprio dietetica».
«Non so quanto peso ho preso - esclama sorridendo il lanciatore tedesco Christian Zimmermann - prima di venire a Napoli per le Universiadi pesavo 135 chili, ma ora credo che questo peso sia cambiato vista anche la quantità e la qualità del cibo che abbiamo a disposizione sulla nave e al quale non riesco a rinunciare».
«I dolci sono buonissimi - esclama il decatleta australiano Alexander Diamond - confesso di averli assaggiati tutti quelli della tradizione napoletana.
E fino ad ora in gara è andata bene».