Chernobyl, inaugurato il nuovo scudo per il reattore 4: «Apriremo la zona ai turisti»

Chernobyl, inaugurato il nuovo 'scudo' per il reattore 4. Il presidente ucraino: «Apriremo la zona ai turisti»
Chernobyl, inaugurato il nuovo 'scudo' per il reattore 4. Il presidente ucraino: «Apriremo la zona ai turisti»
Giovedì 11 Luglio 2019, 10:34 - Ultimo agg. 16:07
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A 33 anni dal disastro nucleare di Chernobyl, è stato inaugurato ufficialmente il nuovo scudo protettivo che copre il reattore numero 4 della centrale, la cui esplosione il 26 aprile del 1986 causò il più grande disastro nucleare civile della storia. La struttura è in acciaio, alta 110 metri, larga 257 e lunga 165, pesa ben 36.200 tonnellate e si chiama New Safe Confinement: un progetto finanziato con un fondo speciale lanciato dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo e sponsorizzato da 45 Paesi, per un costo di 1,5 miliardi di euro.

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Il nuovo «scudo» è stato costruito in due parti, che sono poi state congiunte nel 2015 ed è al suo posto già dal 2016. Al suo interno ha una gru per rimuovere la vecchia e insufficiente struttura protettiva precedente, il cosiddetto «sarcofago» costruito in fretta e furia dopo il disastro, e i resti del reattore numero 4.
Il disastro nucleare del 1986 è tornato di grande interesse pubblico dopo la produzione di una serie tv (in Italia trasmessa da Sky Atlantic) che ricostruisce i momenti del disastro e le tragiche conseguenze di quella esplosione.

 
 

Il New Safe Confinement dovrebbe limitare le fughe radioattive per 100 anni. «Oggi - ha detto il presidente ucraino Volodimir Zelensky - otteniamo le chiavi della costruzione creata con gli sforzi congiunti di decine di Paesi per proteggere l'intero pianeta e l'umanità dalla contaminazione radioattiva». Zelensky ha aperto anche al turismo nella zona del disastro: «Dobbiamo mostrare Chernobyl al mondo», ha detto, dopo aver emesso un decreto con cui sancisce la nascita di un 'corridoio verde' nella zona d'esclusione circostante.
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