​Un premio a Napoli per Carola Rackete: «Ha salvaguardato i diritti umani». Ma è bufera con la Lega

Un premio a Napoli per Carola Rackete: «Ha salvaguardato i diritti umani». Ma è bufera con la Lega
Sabato 13 Luglio 2019, 17:16 - Ultimo agg. 18:05
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Un premio a Napoli per Carola Rackete. La comandante della nave della Ong tedesca Sea Watch 3 verrà insignita a Napoli del Premio Pimentel Fonseca «Honoris Causa». Giunto alla quinta edizione il premio, spiegano gli organizzatori, «è dedicato ai migranti. Uomini, donne, bambini, senza distinzione di sesso, di età o di colore della pelle. La forza di volontà di un singolo per la salvaguardia dei diritti umani fondamentali». La manifestazione è voluta e promossa dal sindaco di Napoli Luigi de Magristris, dall'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, realizzata e prodotta dall'associazione culturale «Periferie del mondo-Periferia immaginaria», prologo del Festival Internazionale di Giornalismo Civile «Imbavagliati», diretto e ideato da Désirée Klain. Il tema di quest'anno sarà «Guerre Innocenti»: si presterà quindi particolare attenzione a quei territori dove i bambini, a causa della guerra, soffrono la fame, la mancanza di istruzione, di salute, di vita. 

A vincere il Premio Pimentel Fonseca, che sarà consegnato mercoledì 18 settembre alle ore 18 al Pan | Palazzo delle Arti Napoli (Via dei Mille, 60), Helena Maleno, giornalista, ricercatrice e attivista spagnola specializzata in migrazione e traffico di esseri umani. Maleno vive in Marocco dove denuncia le violazioni dei diritti che avvengono sulle frontiere spagnole del sud e lavora per supportare le comunità sub-Sahariane durante il processo di migrazione.

Sulla decisione del premio è subito polemica. «Veniamo a conoscenza che il festival internazionale del giornalismo degli Imbavagliati, sostenuto fortemente dalla amministrazione comunale di Napoli guidata dal sindaco Luigi De Magistris, ha deciso di premiare nei prossimi giorni Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3 che ha attentato alla vita di nostri finanzieri (a cui va la nostra incondizionata solidarietà) speronandone la motovedetta pur di condurre la nave nei porti italiani.
Una scelta vergognosa su cui spero l'opposizione in consiglio comunale voglia chiedere conto». È quanto dichiarato in una nota dall'avvocato Simona Sapignoli, coordinatrice cittadina della Lega Napoli. «Le scelte amministrative e le politiche portate avanti da De Magistris a Napoli in questi anni sono tutte a discapito della città e dei napoletani. Il Sindaco si dimostra ancora una volta un vero e proprio anti-italiano da fare addirittura invidia a Macron che, da »buon« francese, non perde occasione per alzare lo scontro con l'Italia», ha concluso la Sapignoli.
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