Lungomare, scontro sullo stop
alle auto: servono 40 vigili

Lungomare, scontro sullo stop alle auto: servono 40 vigili
di Paolo Barbuto
Domenica 14 Luglio 2019, 11:01
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La sola ipotesi di mantenere, anche dopo i Giochi, il divieto di transito su via Caracciolo e viale Dohrn, secondo il dispositivo di traffico delle Universiadi, ha fatto scoppiare la polemica. L’ipotesi non trova nessun tipo di consenso, così nella riunione determinante convocata per domattina alla 10 a Palazzo San Giacomo dall’assessore al ramo Alessandra Clemente, potrebbe arrivare il definitivo «stop» alla proposta con conseguente restituzione alle auto delle porzioni «blindate» per consentire un agile trasporto di atleti e delegazioni durante i Giochi Universitari che si concluderanno oggi.

 

IL VERTICE
L’incontro di domattina, dopo una serie di faccia a faccia con altre realtà territoriali, dovrebbe servire a chiarire quali potrebbero essere le difficoltà da gestire in caso di mantenimento del divieto alle auto di quelle due strade che sono determinanti per il collegamento est-ovest. Ci saranno i tecnici del Comune, il comandante dei vigili e il presidente della commissione trasporti Nino Simeone: «Chiederò con forza che vengano rispettati gli impegni - tuona Simeone - dopo il caos dei primi giorni del piano traffico delle Universiadi e i sacrifici per i trasporti durante i giorni dei Giochi, è il momento di restituite le strade ai napoletani senza ulteriori voli pindarici su zone liberate che contribuirebbero solo a rendere invivibile la città». Simeone si batterà solo per tentare di mantenere la preferenziale realizzata su via Acton in direzione della galleria Vittoria: «In vista della rinascita del servizio tramviario potrebbe essere utile conservarla ma vanno considerate anche le necessità del cantiere della linea 1 della Metro che dovrà avanzare verso il Porto».

GLI INTERVENTI
Non è ancora nota la linea che manterrà il comandante della polizia municipale, Ciro Esposito, anche se per comprendere quale dovrebbe essere l’impegno dei vigili sull’eventuale mantenimento del divieto a via Caracciolo e a Viale Dohrn, basta guardare i numeri degli ultimi giorni. Per mantenere libere quelle strade dall’invasione degli automobilisti era previsto l’utilizzo di 40 vigili al giorno, dieci dei quali sistemati solo su piazza della Repubblica per la gestione dei flussi: la polizia municipale di Napoli, al di fuori dell’eccezionalità delle Universiadi, ha 40 agenti al giorno da distogliere alle abituali attività per destinarle al presidio del nuovo ipotizzato spezzone di lungomare liberato? 
E poi c’è un dettaglio determinante. Gli esecutori della Linea 6 della Metro chiedono di poter riallargare il cantiere che andrà a invadere la Riviera di Chiaia che diventerebbe l’unica strada percorribile per collegare l’area est a quella ovest di Napoli. Quando rinascerà quel cantiere cosa accadrà della circolazione automobilistica?

IL PROGETTO
A dare il colpo di grazia all’ipotesi di mantenere il piano traffico delle universiadi ci ha pensato il presidente di Confcommercio, Massimo Vernetti, nel corso di una riunione di qualche giorno fa. Vernetti ha chiesto all’assessore Clemente: qual è il progetto che avete? Cosa intendete fare in quello spazio liberato dalle auto? «Purtroppo non ho avuto risposta dall’assessore al ramo e allora ho spiegato che sarebbe stato un sacrificio inutile per i napoletani. Credo che in qualche modo le posizioni di Confcommercio siano state comprese, anche perché alla vigilia della redazione del Pums, il piano urbano sulla mobilità sostenibile, non ha senso mettere in atto uno stravolgimento della circolazione che potrebbe essere in qualche modo cancellato da quel documento».

LA PROTESTA
Dopo la levata di scudi del presidente municipale di Chiaia, Francesco de Giovanni, che si è pubblicamente schierato contro l’ipotesi di lasciare il divieto su via Caracciolo e viale Dohrn, anche i comitati sono sul piede di guerra. Un volantino diffuso nella giornata di ieri da «Cittadinanza Attiva», invita a verificare che entro martedì la circolazione torni alla normalità, così come previsto alla vigilia e, in caso contrario, convoca tutti a piazza Municipio mercoledì 17 luglio alle 11.30 per una manifestazione di protesta sotto gli uffici del sindaco di Napoli.
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