Napoli, i Navigator in protesta
Ma De Luca: «Non cambio idea»

Napoli, i Navigator in protesta Ma De Luca: «Non cambio idea»
di Oscar De Simone
Lunedì 22 Luglio 2019, 14:02 - Ultimo agg. 23 Luglio, 07:06
3 Minuti di Lettura

La convenzione non viene firmata ed i navigator insorgono. Questo il motivo della protesta che in queste ore è stata inscenata davanti il palazzo della regione a Santa Lucia. Alla base della contestazione, la decisione del presidente Vincenzo De Luca di non approvare l'accordo con l'Anpal Servizi. Scelta che bloccherebbe l'assunzione per i prossimi 20 mesi dei 471 professionisti idonei al concorso.

«Siamo stanchi – dichiarano i ragazzi – di essere al centro di questi litigi politici. Questa decisione danneggia prima di tutto chi vuole lavorare. Non campiamo perchè il presidente abbia fatto questo passo indietro, ma non ci arrendiamo. Abbiamo studiato, passato un concorso e siamo stati selezionati. Questa assunzione – seppure temporanea – ci spetta e la vogliamo. Siamo sicuri di poter cambiare le cose in Campania ma vogliamo avere la possibilità di dimostrarlo. Non ci muoveremo di qui fin quando non riusciremo a parlare con il presidente per capire il perché di questa decisione». 
 


«Non dica il governatore Zaia che che non vuole finanziare i forestali della Calabria e poi approva l'assunzione dei navigator, che è una porcheria clientelare peggio dei forestali che almeno gli incendi li spengono» ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di un'intervista a Radiouno, parlando del no della Campania all'assunzione dei 471 navigator assegnati alla Regione.

«Il bando nazionale per la selezione - ha detto De Luca - credo che fosse chiaro, l'assunzione si attiva se le Regioni vogliono utilizzarli o meno. Chi ha partecipato conosceva quindi le condizioni. La Campania ha 3700 precari lsu con una convenzione che scade il 31 ottobre prossimo. Ci sono decine di tavoli di crisi industriale, vorrei 80 procedure di licenziamento collettivi, i bros e che facciamo? Creiamo un altro serbatoio di precariato». De Luca ha sottolineato che se l'assunzione dei navigator «è provvedimento di assistenza ai navigator stessi lo si presenti così. Se si dice che sono utili perché ci sarà bisogno di loro vengano assunti dall'Anpal e non dalle Regioni, perché a questi giovani dici che fai due anni di formazione e poi vai a casa. Se dobbiamo creare un altro serbatoio di precariato dico no, sono porcherie politiche». 

L'assunzione dei navigator «attiene alla Regione ma è lo step due, va fatto. È importante che ci siano le assunzioni» ha infine detto il presidente della Camera Roberto Fico commentando il 'no' della Regione Campania all'assunzione dei navigator a margine di una visita al carcere minorile di Nisida, a Napoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA