Hnh Hospitality, sostiene un progetto per la raccolta di plastica dal mare

Seabin LifeGate, dispositivo per la raccolta di plastica e microplastica dal mare
Seabin LifeGate, dispositivo per la raccolta di plastica e microplastica dal mare
Martedì 30 Luglio 2019, 14:01 - Ultimo agg. 14:15
2 Minuti di Lettura
Hnh Hospitality, gruppo italiano specializzato da oltre cinquant’anni nel mondo degli hotel, investe in attività eco-compatibili e green coinvolgendo attivamente tutte le 12 strutture in gestione.

Uno dei principali progetti che Hnh Hospitality ha abbracciato, informa un comunicato, è “StayPlasticLess”, un piano di tutela ambientale nato dalla storica collaborazione tra Best Western e LifeGate. Grazie al contributo degli albergatori e ai soggiorni effettuati dai clienti entro il 30 settembre 2019 in una delle 180 strutture italiane del gruppo (cinque delle quali attualmente in gestione completa da parte di Hnh Hospitality) è in corso un’operazione per finanziare l’acquisto di 4 Seabin LifeGate, i dispositivi per la raccolta di plastica e microplastica dal mare. Il primo Seabin LifeGate di Best Western è già stato inaugurato a Santa Margherita Ligure, il 1° agosto sarà il momento di Palermo. Nel mese di settembre sarà il turno di Venezia e Pescara. Una sfida che si pone come obiettivo anche la riduzione di consumo della plastica all’interno degli hotel, diminuendo l’utilizzo di oggetti monouso.

Questa iniziativa si aggiunge a “Stay for the Planet”, un progetto lanciato qualche anno fa, volto a ridurre l’impatto ambientale delle strutture alberghiere, attraverso la promozione di pratiche di efficienza energetica e di formazione del personale. L’impegno green di Hnh Hospitality non si ferma qui: tutti gli hotel del Gruppo e la sede, situata a Venezia Mestre, utilizzano energia proveniente da fonti rinnovabili. Centrali idroelettriche situate sulle alte Dolomiti sfruttano la potenza dell’acqua per generare energia pulita certificata al 100%. Questa scelta ha permesso a tutto il gruppo nel 2018 di consumare 6.717.079 kWh, evitando l’immissione in atmosfera di 2.137.360 kg di CO2. Inoltre, tutte le strutture, ad esclusione dell’Hotel Indigo Venice - Sant’Elena (struttura sita in laguna) e il Grand Hotel Des Arts di Verona (entrata recentemente nel gruppo), si pongono l’obiettivo di incentivare la mobilità elettrica, riducendo così l’inquinamento atmosferico, attraverso la dotazione ad uso gratuito di colonnine elettriche che permettono di ricaricare le vetture degli ospiti che alloggiano in uno dei 10 hotel gestiti dal gruppo.

«Cerchiamo di fare in modo che le nostre scelte aziendali siano guidate dalla Corporate Social Responsibility - dichiara Luca Boccato, amministratore delegato di Hnh Hospitality - mettendo in atto azioni concrete e tangibili: il 100% dell’energia elettrica dei nostri hotel non è prodotta da centrali a carbone, olio o gas, l’80% dei nostri fornitori è a Km zero, il 50% dei nostri hotel ha alti rating di sostenibilità ambientale. Vogliamo dimostrare che si può fare impresa nel rispetto dell’ambiente e della comunità».

Hnh Hospitality nasce nel 1999 dall’esperienza alberghiera della famiglia Boccato. Per fatturato e numero di camere è diventato uno dei principali operatori indipendenti italiani nel segmento degli hotel 4 e 5 stelle, con un totale di 12 strutture.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA