«Ho avuto il privilegio di conoscere Nadia molto bene, come professionista e come donna. Il giornalismo italiano, soprattutto quello di inchiesta, perde una grandissima professionista.
Chi l'ha conosciuta avverte oggi un senso di vuoto, di sgomento e di profonda amarezza per come la vita purtroppo non raramente assume il volto della tragedia. Nadia è morta troppo presto, aveva troppi progetti. Non ha mollato fino all'ultimo giorno. Voglio anche ricordare il suo profondo amore per Napoli. Cara Nadia ricorderò per sempre tutte le chiacchierate che ci siamo fatti, dalla politica alla magistratura, dall'ambiente alla cultura, dalla lotta per i diritti all'amore per la vita. Ti abbraccio con le mani verso il cielo. Ciao Nadia», conclude de Magistris.