Crisi di governo, Boccia: «Rischio recessione, la manovra non sarà facile»

Crisi di governo, Boccia: «Rischio recessione, la manovra non sarà facile»
Crisi di governo, Boccia: «Rischio recessione, la manovra non sarà facile»
Mercoledì 21 Agosto 2019, 17:56 - Ultimo agg. 19:42
2 Minuti di Lettura
Parla Vincenzo Boccia. «C'è rischio stagnazione e possibile recessione: molte filiere del lusso italiano sono collegate alla filiera tedesca. Il fatto che la Germania non vada bene non è certo un segnale positivo per l'Italia». Così il presidente di Confindustria. Anche per questo «abbiamo davanti a noi una manovra economica che non è affatto semplice. C'è una priorità economica che deve essere affrontata: fare un governo per fare cosa?», aggiunge Boccia a margine del Meeting di Rimini.

LEGGI ANCHE --> Boccia non si schiera e avverte: "Attenti a usare Europa come alibi"

«Non ci aspettiamo nessun tipo di governo da un punto di vista del colore politico. Ci aspettiamo in termini economici delle risposte importanti rispetto al futuro». Lo afferma il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. «Non entriamo nel merito delle tattiche 'voto si o voto no', entriamo nel merito economico: abbiamo delle date importanti davanti a noi», aggiunge Boccia a margine del Meeting di Rimini.

«Entro il 26 agosto occorre definire il nome del commissario europeo in chiave italiana che per noi deve essere un nome autorevole nell'interesse del Paese: dovremmo ambire a un commissario per la concorrenza e il mercato interno o per il commercio per avere un ruolo determinante e da protagonisti», spiega il presidente di Confindustria.
Bisogna «ridurre il debito pubblico e affrontare degli obiettivi ambiziosi con il realismo di mezzi limitati: sforare il debito significa indebolire il Paese e non rafforzarlo», aggiunge Boccia rispondendo alle domande dei giornalisti.

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA