Multe mai pagate, arriva la stangata
per quattromila morosi

Multe mai pagate, arriva la stangata per quattromila morosi
di Gianluca Sollazzo
Lunedì 9 Settembre 2019, 10:20
3 Minuti di Lettura
Multe elevate e mai pagate, arriva la stangata. Alla ripresa di settembre sarà spedita a domicilio una pioggia di avvisi di riscossione. Brutte sorprese per gli automobilisti indisciplinati che dalla metà del 2015 sono incappati nelle varie infrazioni al codice della strada che non sono mai state saldate. Sono non meno di quattromila le cartelle esattoriali che saranno spedite dalla Soget ai salernitani. Le cartelle fanno riferimento a multe non pagate risalenti al secondo trimestre del 2015. Il valore delle sanzioni mai saldate si attesta su un milione e 200 mila euro.

 

GLI ACCERTAMENTI
A quanto si apprende, la Polizia Municipale ha provveduto a passare in rassegna le contravvenzioni insolute e il numero dei morosi potrebbe anche salire. Multe per divieto di sosta, parcheggio in doppia fila, ma anche contravvenzioni per superamento dei limiti di velocità. Chi ha mancato l'appuntamento col pagamento delle multe per le infrazioni commesse alla guida sulle strade del capoluogo dovrà vedersela con una ondata di solleciti di pagamento. A conclusione di operazioni di rilevazione delle sanzioni elevate dalla Polizia municipale, il Comune ha deciso di dare la caccia ai morosi del volante. In esecuzione al contratto di riscossione coattiva dei tributi e delle entrate patrimoniali comunali, la società Soget, concessionaria del servizio, invierà entro fine settembre i solleciti di pagamento dei verbali elevati ai sensi del codice della Strada. Col pagamento delle multe potrebbe arrivare una positiva boccata d'ossigeno per le entrate comunali. Infatti, il 50% degli introiti effettivamente incassati dalle contravvenzioni sarà investito in opere e interventi legati alla sicurezza stradale. Spunta un tesoretto che potrebbe finalmente dare una boccata d'ossigeno a due settori che richiedono interventi e potenziamenti strutturali. Almeno il 20% delle entrate derivate dalle contravvenzioni potrebbe essere destinato ai vigili per diversi ambiti di azione, tra cui progetti, assunzioni stagionali e attrezzature. Ma è molto atteso anche l'impiego per il miglioramento delle condizioni del manto stradale in città e fare fronte così alle richieste di risarcimento presentate per cadute causate da buche stradali e mancata manutenzione dei marciapiedi.
IL PIANO
Quindi dal pagamento delle contravvenzioni e dalla stretta sui morosi si può rilanciare un piano di investimenti sulla manutenzione stradale e la sicurezza al volante. La caccia ai morosi entra quindi nel vivo. Perché se c'è chi non perde tempo per pagare la sanzione entro i 5 giorni dalla notifica per usufruire del 30% di sconto, c'è al contempo anche chi il pagamento non lo salda mai. Nei mesi estivi si registra sempre un calo dei pagamento. C'è chi infatti rimanda a settembre il pagamento dei verbali. In ogni caso questa estate, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, s'è registrato un ammanco di circa 56mila euro nei pagamenti incassati dall'amministrazione comunale. A fotografare la situazione è il sistema Siope della tesoreria dello Stato, secondo cui nell'estate del 2019, e cioè nel trimestre giugno-agosto, i salernitani hanno versato nelle casse del Comune 27.016 euro: l'anno scorso, nello stesso periodo giugno-agosto gli incassi ammontarono a 83.528,25 euro. Il risultato del raffronto è un ammanco di 56.512 euro nei pagamenti incassati nei mesi estivi rispetto all'anno scorso. Nello specifico si apprende che nel giugno di quest'anno gli incassi per contravvenzioni al codice stradale sono stati di 13.086,73 euro, mentre un anno fa gli incassi furono di 15.956,13; a luglio scorso i salernitani multati hanno pagato 13.930,05 euro, mentre l'anno precedente pagarono ben 51.445,12 euro di multe stradali. Ad agosto profondo rosso, fino ad oggi nessun incasso dalle contravvenzioni, mentre nel 2018 si registrarono 16.127 euro di multe pagate. Da qui la tolleranza zero ai morosi. A cominciare dai mancati pagamenti relativi a quattro anni fa.
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