Studenti bocciati anche dal giudice,
il Tar: «Devono ripetere l'anno»

Studenti bocciati anche dal giudice, il Tar: «Devono ripetere l'anno»
di Gianluca Sollazzo
Martedì 10 Settembre 2019, 07:00
1 Minuto di Lettura
Allievi bocciati, i giudici danno ragione ai prof in sede di scrutinio. Respinti i primi ricorsi di impugnazione presentati dalle famiglie contro la bocciatura dei propri figli avvenuta alla fine dell’anno scolastico scorso. A deciderlo il Tar di Salerno con tre diverse ordinanze sfavorevoli ai genitori degli allievi respinti nelle classi intermedie. Per i giudici, inoltre, non incide sul giudizio di non ammissione di un alunno la mancata attivazione dei corsi di recupero nelle scuole.

Il nuovo anno scolastico è alle porte. E per gli allievi che erano stati respinti per carenze di profitto a fine giugno è arrivato anche il giudizio del Tar che ha rigettato i ricorsi delle famiglie. L’operato dei prof in sede di consiglio di classe e scrutinio finale non era illegittimo e va eseguito. Per i genitori degli studenti arriva la doccia gelata. Non c’è sospensiva e nemmeno l’ammissione alla classe successiva. Non è escluso che anche per altri ricorsi presentati dai genitori la strada possa diventare tutta in salita. A giugno scorso gli allievi respinti per gravi insufficienze di profitto sono stati circa 3mila nel salernitano, quindi l’8,1% degli allievi regolarmente iscritti. A conclusione degli scrutini finali e dopo l’affissione dei voti di profitto, molti genitori di alunni bocciati avevano contestato apertamente l’operato dei docenti. In alcuni licei del capoluogo i genitori avevano anche presentato istanze di accesso agli atti. E il passo successivo è stato il ricorso in tribunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA