Contadino bastona e cosparge di benzina una cagnolona randagia: Ruth morta tra atroci sofferenze

Contadino bastona e cosparge di benzina una cagnolona randagia: "Ruth" morta tra atroci sofferenze
Contadino bastona e cosparge di benzina una cagnolona randagia: "Ruth" morta tra atroci sofferenze
di Simone Pierini
Mercoledì 11 Settembre 2019, 11:50 - Ultimo agg. 12:35
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Ruth, una cagnolona randagia delle contrade di Partinico (Palermo), è morta ieri sera tra atroci sofferenze. Vittima della rabbia e della cattiveria umana. Ad ucciderla un contadino ottantenne che prima l'ha legata, poi la presa a bastonate e infine l'ha cosparsa di benzina. L'uomo è stato visto compiere il gesto da un vicino di casa che lo ha fotografato e ha chiamato i carabinieri che hanno individuato il responsabile. A tentare di salvare la vita alla cagnolona un uomo, Salvatore Libero Barone, che ha evitato che venisse data alle fiamme, l'ha soccorsa e portata dal veterinario. Ma le sue ferite erano troppo gravi. Il contadino le aveva spezzato la schiena. 
 

 

«Si chiamava Ruth, la dolce randagia, che è prima è stata legata e poi presa a bastonate. Non contento del crimine nefando, un ottantenne di Partinico l’ha persino cosparsa di benzina. Era un essere docile ed erano amata da tutti. Questo ennesimo atto di crudeltà è una ferità al cuore per tutti gli animalisti», così in una nota Rinaldo Sidoli, presidente di Alleanza Popolare Ecologista (Ape).

«Siamo stanchi di denunciare simili nefandezze - prosegue - È arrivato il momento che il legislatore inasprisca le pene per chi maltratta e uccide gli animali. Ricordiamo che il punto 22 del programma di Governo Pd-M5s prevede di ‘rafforzare la normativa per tutelare gli animali, contrastando ogni forma di violenza e di maltrattamento nei loro confronti’. Si può e si deve ripartire riprendendo il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5S), calendarizzata l’8 maggio 2019 e assegnata alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)”.

«Ringraziamo Salvatore Libero Barone per aver soccorso il cane e impedito che il corpo fosso dato alle fiamme - conclude Sidoli - L'autore del vile atto dovrà rispondere di questo crimine. Ci sono tutti gli elementi foto e video perché le Autorità procedano ai sensi di legge contro l’autore di questo atto bieco».

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