«Il mio cane è il figlio che non ho e che mai lo avrò», Ana Laura Ribas risponde alle critiche così

Ana Laura Ribas torna sui social per parlare della mancanza di figli e dell’amore per gli animali. Lei in tv tempo fa ha affermato che per lei il cane era il figlio che non ha mai avuto e che mai avrà ed è stata duramente criticata. Ora in un post spiega come, per lei che ha deliberatamente scelto di non avere prole, gli amici a quattro zampe possono diventare veri e propri membri della famiglia.


 
Il post condiviso la vede assieme al cane in uno scatto in bianco e nero: Gregorio è il mio bambino, è il figlio che non ho avuto e che mai lo avrò – ha scritto sul social -  Una volta ho fatto questa affermazione in televisione, apriti cielo!!! Sono stata criticata, insultata e offesa in un modo a dir poco drammatico. Purtroppo ci sono persone che non capiscono il sentimento immenso, l’amore grande che un essere “umano” può provare per un’altro animale e accudirlo come uno di famiglia, come se fosse un figlio, SI UN FIGLIO.



Ci sono persone che non capiscono che non tutte le donne nascono con il senso materno “umano” o impazziscono dalla voglia avere un bambino, no, non è così. Ci sono donne, come me, che scelgono di non avere figli “umani”, è una scelta, discutibile o meno, ma una scelta. Io penso che si sta bene con un figlio peloso, ahimè, loro non crescono mai, avranno perennemente bisogno di te fino alla fine dei loro giorni, come è stato per il mio Gogó nei suoi 20 anni di vita. Più di due anni fa ho scelto ancora, lei è Linda, e sono ripartita da capo, con una bambina (stavolta bianca e nera)



Diciamo che con lei è molto più impegnativo visto le patologie che ha, ma non mi interessa la curerò, le starò vicino sempre, perché l’ho scelta io e le ho promesso che la sua vita sarebbe stata bella è così sarà. E anche per lei lo stesso pensiero: “È la figlia che non ho mai avuto e mai la avrò” #vitadalinda #cane #amore #vita #scelta”
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Diverse le reazione alla sua condivisione, con alcuni fan che si sono congratulati e altri che l’hanno insultata pesantemente.