Bambino grave dopo un incidente, chirurgo arriva subito in ospedale con la staffetta dei carabinieri e lo salva

L'ospedale Dono Svizzero di Formia
L'ospedale Dono Svizzero di Formia
di Giovanni Del Giaccio
Domenica 15 Settembre 2019, 18:32 - Ultimo agg. 20:00
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Un incidente in bicicletta, il manubrio che si "infila" nella pancia, la madre infermiera che capisce la gravità della cosa e corre verso l'ospedale di Formia, dove la scelta era tra dover trasferire il bambino di nemmeno 5 anni - con il rischio di non arrivare in tempo a Roma - o di operarlo lì, al "Dono Svizzero". Un rapido consulto telefonico tra il chirurgo reperibile e il dirigente che era al mare e la decisione di provare a intervenire. 

Il dirigente era a Sperlonga, in spiaggia, e non ci ha pensato un attimo: «Ho detto di preparare tutto che sarei arrivato, poi ho pensato al traffico domenicale, a quel punto ho chiamato i carabinieri e chiesto di essere scortato». Il comandante della stazione dell'Arma, Salvatore Capasso, non ci ha pensato un attimo e 12 minuti dopo Vincenzo Viola, responsabile della chirurgia di Formia, era in sala operatoria.

Nell'incidente il bambino ha avuto la milza spappolata, la pancia era ormai piena di sangue e c'era il rischio di un decesso nel giro di mezz'ora. Cosa che non è avvenuta, grazie al tempestivo intervento e al "fuori programma" domenicale. Il bambino - che era con la mamma e il papà sul monte Redentore, per una gita in famiglia - adesso è ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata, ma l'esito se non fosse stato operato sarebbe stato tragico. 
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