Prof derisa, spuntano nuovi video;
la preside: scoprirò chi li ha diffusi

Prof derisa, spuntano nuovi video; la preside: scoprirò chi li ha diffusi
di Gianluca Sollazzo
Martedì 17 Settembre 2019, 06:30 - Ultimo agg. 14:30
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Prof filmata in classe, è giallo sulla divulgazione del video che ha fatto il giro d’Italia. «Quelle riprese non sono state messe in rete dagli studenti», a dirlo Angela Nappi, preside dello storico liceo Regina Margherita di Salerno, che da sabato sera ha aperto una indagine per accertare le responsabilità della diffusione di un video di quattro minuti e mezzo in cui una professoressa del liceo viene ripresa mentre fa l’appello tra l’ilarità e lo sbeffeggio di una parte della classe. E altri video virali sono spuntati ieri sera: in uno è ripresa la stessa professoressa derisa da uno studente incappucciato vicino alla cattedra. Una serie continua di filmati ripresi da studenti, alcuni risalenti a più di un anno fa. C’è un palese utilizzo improprio del cellulare da parte di chi ha avviato la registrazione in pieno orario scolastico.

«E per questa azione saranno presi provvedimenti come da regolamento di istituto», annuncia la preside. Ma sulla diffusione del video - che fa male, malissimo al mondo scuola - è la stessa dirigente scolastica a rivelare che la pubblicazione in rete non è responsabilità degli studenti, bensì di persone esterne alla scuola. Anche ieri sera nuova raffica di video con cellulare apparsi su Youtube. Riprese di pochi minuti che vengono cancellate e rimesse in rete con una serialità preoccupante. E il responsabile della diffusione resta ignoto. «La pubblicazione dei nuovi filmati mi ha sconvolto. Ho parlato con i ragazzi della scuola e con le classi interessate dal fatto – dichiara la preside Nappi - sia con quelli delle prime classi sia con quelli di quinta. Sono molto provata, stanca. Da sabato sera sono alla continua ricerca della verità per la tutela della mia scuola. Sono una educatrice anzitutto e tengo al bene della mia scuola, di quella salernitana e campana. Per questo un fatto del genere fa male».

Avviata una indagine interna con l’ascolto degli studenti. Ieri la preside ha convocato alle 12 due consigli di classe straordinari con i professori. Nel pomeriggio invece un incontro con i genitori del liceo. «Ho incontrato i genitori che sono dispiaciuti e chiedono scusa da parte dei figli – dice la preside – la professoressa apparsa nel video è rimasta molto provata e mortificata. Ho trasmesso a lei il mio rammarico e dolore». E aggiunge: «Ho deciso di aprire una istruttoria. Adesso le mie energie sono rivolte alla tutela dei miei alunni minorenni, della docente e della immagine della mia scuola. Mi sto impegnando per arrivare alla verità».
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