Cesare Cremonini, morto il papà Giovanni: «La persona più seria e ironica...»

Il dramma di Cesare Cremonini, morto il papà Giovanni: «La persona più seria e ironica»
Il dramma di Cesare Cremonini, morto il papà Giovanni: «La persona più seria e ironica»
di Simone Pierini
Mercoledì 18 Settembre 2019, 10:25 - Ultimo agg. 10:57
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Era il giorno di Natale quando Cesare Cremonini sul suo profilo Instagram pubblicò una foto insieme al suo papà. Lui con il cappellino da babbo natale, il cantante sorridente. È l'ultima immagine social dei due uno di fianco all'altro. Lunedì 16 settembre Giovanni Cremonini è morto. Aveva 94 anni, medico di famiglia e per il suo Cesare era «la persona più seria e ironica», che lui chiamava «dott. Giovanni Cremonini». 

Nonostante lo scatto risalga a oltre nove mesi fa, i suoi fan, appresa la notizia, hanno iniziato a commentarla per stare vicini all'artista. «Quanto è bella questa immagine... Con tutto il cuore un pensiero per te e la famiglia», scrivono su Instagram. 



Una famiglia molto unita quella dei Cremonini. In cima c'era il papà. Medico di tutti. «Per il mio babbo sono stato un figlio ma anche un paziente, perché ha trattato tutti i suoi pazienti come dei figli», disse di lui Cesare Cremonini nel 2017 quando il papà fu onorato con una targa all’interno del poliambulatorio Asl di San Lazzaro di Savena per la sua lunga carriera. 

«Qualche anno fa mio padre ebbe un ictus davanti a me, a cena. - raccontò il cantante qualche anno fa - Stavamo passando una bella serata in due in Piazza Santo Stefano, una delle più belle cartoline di Bologna, quando le sue parole cominciarono a cadere sul tavolo. La sua voce spariva e tornava accompagnata da un fortissimo mal di testa». 

Ne seguì la corsa in ospedale: «Continuavo a raccontargli di quando ero piccolo e lui mi addormentava con delle improbabili favole inventate. Improvvisavo alla meglio per cercare di tenerlo sveglio, mentre lui emetteva frasi sconnesse». Poi le preghiere: «Dio, fammi risentire ancora una volta la sua voce». Il papà si riprese e dopo poche settimane tornò a lavoro. 
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