Alena Seredova si confessa: «Impazziscono per le foto dei miei piedi. Seno grosso? Un complesso enorme»

Alena Seredova (Instagram)
Alena Seredova (Instagram)
Venerdì 20 Settembre 2019, 19:22 - Ultimo agg. 21:03
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«Tutte le volte che pubblico una foto in cui si vede il piede i feticisti impazziscono», Alena Seredova parla del rapporto con i fan suoi social, con relative richieste particolari, e di alcuni complessi che l’hanno tormentato fin dalla gioventù, come quello per la generosità del suo seno.



Alena, come molte colleghe del mondo dello spettacolo, è molto attiva sui social dove alcuni fan esultano per gli scatti in cui si vedono i suoi piedi: «Non ho molti haters – ha raccontato in un’intervista a “I Lunatici”, sulle frequenze di Radio2 - ogni tanto qualche critica arriva ma cerco di non farci caso. Capitano anche che ci siano pazzi che mandano qualche foto di troppo. Mi arrivano delle foto di uomini nudi, con il risveglio mattutino. Tutte le volte che pubblico una foto in cui si vede il piede, invece, i feticisti impazziscono. Eppure il piede è un altro pezzo del mio corpo che mi ha creato tanti complessi in passato».



Nonostante la professione di modella, i complessi fisici non sono mancati anche se alla fine è riuscita a superarli: «Il seno ad esempio. Averlo grande a scuola era difficile. Avevo un complesso enorme. Un giorno mia madre mi disse che tutte le mie compagne il seno avrebbero dovuto comprarlo, mentre a me lo aveva dato la natura. Poi avevo il complesso dell'altezza. Con i tacchi ero più alta di tutti i miei compagni. Ho iniziato a superare questi complessi quando sono arrivati i miei bambini».



Felicemente fidanzata col manager Alessandro Nasi, non dimentica Gigi Buffon, con cui ha avuto i figli Louis Thomas e David Lee: «Il nostro rapporto è quello di due persone intelligenti che comunque rimarranno legate per tutta la vita, visto che abbiamo due figli. Non si può cancellare, non si può modificare. Io non dimentico il passato. A casa di papà ne parliamo tranquillamente. Mi secca parlarne con gli altri, anche per rispetto del mio nuovo compagno».

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