NAPOLI - La casa dove a Napoli nacque Antonio de Curtis, ovvero Totò, il principe della risata, avrebbe bisogno di urgenti lavori di restauro.
E per sollecitare interventi, in tal senso, oggi in via Santa Maria Antesaecula, nel Rione Sanità, si è svolto un flash mob. I manifestanti - tra i presenti anche Francesco Borrelli dei Verdi - hanno esposto alcuni cartelli con la scritta «Save Toto».
E i residenti del quartiere, con in testa il pizzaiolo Ciro Oliva, hanno chiesto che sia affidato a loro il Museo dedicato al Principe della Risata e mai aperto. Lo stabile avrebbe bisogno di interventi urgenti, ma anche lungo la strada di accesso sarebbe necessario intervenire.
«Perchè - ha detto Ciro Oliva - non affidano a noi pizzaioli della Sanità il Museo per farlo aprire e per onorare la memoria di un grande come è stato Antonio de Curtis, in arte Totò?».