Effetto Serra

Venerdì 6 Dicembre 2013, 14:20 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:20
1 Minuto di Lettura
Finalmente l’Italia, tra un milione di replicanti, ha trovato il suo nuovo Moravia. Sì, perché con “Gli sdraiati” (Feltrinelli), Michele Serra conferma, senza bisogno di altri appelli, il suo essere pienamente: il nuovo unico assoluto Moravia di oggi. Le avvisaglie si erano avute con la sua “Amaca” da almeno tre anni, si era fatto sempre più dispensatore di consigli da zia ma senza cristalliera, ora, invece, con questo libro mostra tutta la sua natura da padre petulante e ossessivo, oltre che da detentore di saggezza, purezza e giuste cause diventando la fonte principale della gradevolezza impiegatizia delle lettere. Un Moravia. Ero indeciso se lui volesse diventare il nuovo Frate Indovino con le filastrocche di fine anno o un Vonnegut senza fantasia con i raccontini dell’Espresso, poi ho letto “Gli sdraiati” e mi è apparso Moravia che urla al funerale di Pasolini sui poeti che non nascono sempre, «solo uno ogni secolo», invece di Moravia se ne trovano eserciti (senza nemmeno l’ordine delle pagine) ma non all’altezza, poi finalmente arriva il Nuovo Moravia, e uno si tranquillizza.  
© RIPRODUZIONE RISERVATA