TEDxNapoli, undici speakers per imparare a realizzare il proprio sogno

TEDxNapoli, undici speakers per imparare a realizzare il proprio sogno
di Mariagiovanna Capone
Giovedì 23 Novembre 2017, 15:28
6 Minuti di Lettura
È il luogo dove i sogni prendono forma, dove trovare il terreno fertile per idee e progetti che finalmente prendono forma, grazie ai racconti di chi ce l'ha fatta prima di noi. Torna TEDxNapoli, l’appuntamento con le «idee che meritano di essere diffuse». Giunta alla quarta edizione, la kermesse si terrà sabato 25 novembre dalle 14 a San Giovanni a Teduccio, nel complesso dell’Università Federico II di Napoli che ospita anche la Apple Academy. Storie di libertà, di futuro, di tecnologia ed innovazione saranno raccontate dagli 11 speakers italiani e internazionali che si alterneranno sul palco con un unico motto: «Keep the gradient», sogna e agisci puntando sempre più in alto. L’evento segue la formula del TED, format americano che ha visto protagonisti personaggi come Bill Gates e Isabel Allende e che vanta oltre un miliardo di visualizzazioni sul web.

GLI SPEAKERS
Marco Barattini è uno degli 11 speakers che si alterneranno sul palco. Diplomato alla Apple Developer Academy di Napoli, l'ingegnere informatico napoletano insieme al suo team ha creato «Hear me well», una app che trasforma lo smartphone in un apparecchio acustico. Il costo? Due euro e 99 centesimi sull’Apple Store. E tra poco sarà pronta anche una versione per i dispositivi Android. Con lui ci sarà Irina Margareta Nistor, la doppiatrice laureata in lingue straniere che in Romania i giovani conoscono come «la voce della libertà». Durante la dittatura di Ceausescu, Irina di giorno doppia i film e gli audiovisivi ammessi dal regime, di notte traduce segretamente pellicole introdotte clandestinamente dal resto d’Europa e dall’America per consentirne la visione e la comprensione ai giovani rumeni. In 11 anni, dal 1985 al 1996, più di 3mila. Film che parlano di libertà, di progresso, di futuro. Ovviamente uomini, donne, giovani, vecchi, bambini, i protagonisti di quelle storie hanno tutti la stessa voce: la sua. Per questo oggi, per le strade di Bucarest o di Timișoara, la voce di Irina è la voce della libertà.

Libertà come quella cui aspirano i ragazzi di Nisida ai quali Maria Franco, docente di italiano, tra i cinque vincitori dell’Italian Teacher Prize 2017, vuole insegnare «che il finale della loro storia può cambiare, che non è già scritto». E per questo prova con loro a scrivere libri partendo dalla lettura, anche dei più noti testi che parlano di camorra. «Troppo soft», dicono i ragazzi. La realtà che loro hanno vissuto è ben altra, e con l’aiuto di giornalisti e scrittori tirano fuori racconti dal sapore amaro ma dal finale dolce. Un finale, quindi, che può cambiare.
Calcherà le tavole del palcoscenico del TEDxNapoli 2017 - organizzato dal team del Riot Studio con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Napoli e con il supporto di diversi partner privati - anche Fabio Zaffagnini, l’ideatore di Rockin’1000 che, dopo essere riuscito a portare i Foo Fighters a Cesena grazie alla richiesta ‘suonata’ da una band composta da 1000 musicisti, sta esportando ora il progetto in tutto il mondo, ovunque consentendo di realizzare il sogno di ogni musicista, dilettante e non: suonare davanti ad uno stadio pieno.
Ci saranno Nicola Vitiello, docente di biorobotica inventore degli esoscheletri, robot indossabili in grado di aiutare soggetti con ridotte capacità motorie ma anche di proteggere operai alle prese con macchinari pericolosi; Achille Damasco, 26 anni, di Scampia, laureato in Fisica e autore di una teoria evoluzionistica, la TRE (Teoria delle Risonanze Evolutive) che sconfesserebbe il darwinismo finora comunemente accettato; Letizia Verzulli, 15enne che ha creato una pagina Facebook, oggi seguitissima, in cui racconta la sua vita con la sorella autistica che è di grande aiuto per chi vive la stessa condizione; Vincenzo Armini, che spiegherà come affrontare la malnutrizione infantile, specie in realtà come quelle dell’Uganda dove è in corso un progetto-pilota, con alimenti terapeutici a rapido impiego.

E poi storie di donne, come quella di Rikke Wend Hartung, bellissima, danese, un importante lavoro nel settore comunicazione di un prestigioso istituto bancario che viene in viaggio ad Amalfi, capisce che forse non sta dando a se stessa la possibilità di essere chi veramente vuole e decide di cambiare la sua vita; o quella di Caterina Ferrara, fondatrice di Blockchain Ladies, la community internazionale nata per connettere le donne appassionate di bitcoin e criptovalute con un occhio alla possibile diffusione in Africa come strumento per affrancarsi dalla corruzione dilagante; o come ancora come quella di Cristina Portolano, fumettista, che nelle sue tavole affronta temi quali la pubertà e il sesso ai tempi dei social network.

KEEP THE GRADIENT
Speakers diversi, italiani e internazionali, ma tutti legati da una forma mentis che propende all’incremento costante e perseverante della conoscenza: è proprio questo il significato di «Keep the gradient», il tema di questa edizione scelto dal team di organizzatori, che annovera da quest’anno anche il professore di robotica Bruno Siciliano. «In matematica – afferma Valeria Scialò, con Francesca Nicolais organizzatrice dell’evento - il gradiente indica il tasso di cambiamento di una funzione lungo la direzione di massima crescita. Ma cosa significa realmente per noi keep the gradient? Significa migliorare se stessi e gli altri, sapendo come raccogliere un numero crescente di sfide mantenendo un atteggiamento positivo nell’affrontarle. Il ‘gradiente’ non ci fornisce coordinate da seguire, ma ci spinge a raggiungere il punto massimo di espressione e creatività delle nostre idee e delle nostre azioni».

LA FORMULA
Gli speakers avranno dai 3 ai 18 minuti - secondo la formula del TED – per esporre le loro ‘ideas worth spreading’, idee che meritano di essere diffuse. Le talk saranno poi caricate sul canale youtube TEDxtalk, che conta più di 6 milioni di iscritti ed ha superato la cifra impressionante di un miliardo di visualizzazioni, e saranno tradotte e sottotitolate progressivamente in tante più lingue quante maggiori saranno le visualizzazioni sul web.

SAN GIOVANNI A TEDUCCIO
San Giovanni a Teduccio sarà posta quindi al centro di un circuito internazionale di grande prestigio. «È il contributo che abbiamo voluto offrire – spiega la Nicolais – al processo di cambiamento che questo quartiere sta attraversando: la riapertura della sede universitaria che ora ospita anche la Apple Academy, con docenti e studenti che si contaminano e si stimolano vicendevolmente, la scelta di non aprire una mensa favorendo un dialogo con il territorio, l’attivazione della fermata della metropolitana, l’apertura del primo b&b, sono tutti impulsi per il rilancio di questa parte di città al quale abbiamo voluto unirci portando qui il nostro evento».

CHE COS'È TED
TED (Technology, Entertainment, Design) nasce circa trent'anni fa in California per dare un palco a chiunque avesse un’idea interessante da condividere, un'idea potenzialmente in grado di cambiare il mondo. Da allora l'organizzazione è votata a dare voce alle ‘idee che meritano di essere diffuse’.
Nell’arco della sua storia TED ha ospitato personaggi del calibro di Bill Gates, Al Gore, Stephen Hawking, Philippe Starck, Gordon Brown, Dniel Kahneman e Isabel Allende.
Oggi il progetto TED include il sito dove sono raccolti i video «TED Talks», il progetto «Open Translation» e «TED Ed», i «TED Fellows», oltre al «TED Prize» che si tiene ogni anno.
Con l’intento di ispirare sempre più persone TED ha lanciato, altresì, un programma di eventi locali organizzati in modo indipendente denominati TEDx. Il TEDx si è diffuso in più di 170 paesi e ha superato la soglia del miliardo di visualizzazioni sul canale YouTube TEDxTalks.


Per acquistare gli ultimi biglietti rimasti occorrerà connettersi al sito ufficiale www.tedxnapoli.com e cliccare sulla sezione biglietti o direttamente al link https://goo.gl/XnLigr


 
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