Dopo l'incontro con Papa Francesco, Erdogan incontrerà a un pranzo di lavoro il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il primo ministro Paolo Gentiloni. Durante l'incontro si discuterà della collaborazione in vari ambiti, compreso quello politico, economico e dell'industria della difesa, come dichiara l'ufficio stampa della presidenza turca. Al centro dell'incontro anche gli ultimi sviluppi in Siria, Iraq e Libano, la questione di Gerusalemme dopo il riconoscimento del presidente americano Donald Trump come capitale di Israele, i rapporti tra Turchia e Unione Europea (Ue), la collaborazione contro il terrorismo e l'immigrazione illegale.
«L'Italia, nostro partner strategico e alleato con il quale abbiamo rapporti eccellenti, è anche uno dei principali partner economici del nostro Paese. Per questo si prevede che il presidente Erdogan incontrerà anche dirigenti delle principali aziende italiane durante la sua visita a Roma», spiega il comunicato da Ankara.
Intanto a Roma è massima allerta per l'arrivo di Erdogan, con assetti di massima sicurezza, bonifica dei percorsi individuati per il passaggio del corteo presidenziale, controlli alle stazioni e ai caselli autostradali, varchi dinamici di controllo sugli itinerari che percorrerà il presidente turco.
Qualsiasi manifestazione sarà vietata in un'ampia area di sicurezza chiamata 'green zonè che si snoderà nel centro storico fino alla zona di San Pietro e del Quirinale, ha fatto sapere ieri la Questura.