Pd, il programma per Castellammare
in diretta streaming da Nizza

Pd, il programma per Castellammare in diretta streaming da Nizza
di Fiorangela d'Amora
Domenica 15 Aprile 2018, 15:07
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Castellammare. «Nizza la città possibile» dalla Costa azzurra Nicola Corrado presenta il programma elettorale del Pd. Non solo foto, rendering e disegni, ma un vero e proprio viaggio del segretario cittadino del partito democratico per spiegare agli stabiesi come il centro sinistra intende migliorare la città. Il programma sarà mostrato in diretta facebook oggi alle 12, un discorso in rete per raggiungere quanti più cittadini possibile, per rompere gli schemi della politica e della comunicazione. Ma poi perché proprio Nizza? «Cercando su google la città della costa azzurra si cade in inganno, le foto sembrano mostrare la nostra Castellammare. L’illusione – spiega Corrado – ci fa inciampare in quello che invece è possibile ci mette difronte ad un’idea realizzata e vicina a noi». E poi dalla diretta le parole saranno rivolte «da una città europea ad una città che invece caduta in una decadenza provinciale, in un arretramento culturale e sociale».

E mentre passeggia sulla promenade francese Corrado immagina la sua città. «Volutamente ci siamo tenuti lontano in queste settimane dalla roulette russa del toto sindaco, prima le idee per Castellammare». Il programma parte dalla trasformazione del centro città, villa comunale, corso de Gasperi e mobilità. I progetti realizzati da giovani architetti riprendono l’idea di Fuksas che studiò il riutilizzo dell’arenile nei primi anni 2000. «Nel lato dell’arenile dove c’è terreno e cresce erba pensiamo di realizzare un giardino mediterraneo, delle passeggiate verso il mare, dei centri di aggregazione – spiega Corrado – progetti a basso costo che nasceranno con bandi dedicati ad under 30». Non solo nell’idea del Partito Democratico, corso Garbialdi andrebbe chiusa definitivamente al traffico, come la promenade di Nizza appunto, e andrebbero sfruttati i binari che ancora esistono sulla villa e conducono a Fincantieri per una linea di tram elettrico con un tram che si chiamerà “Catello” «simbolo della nostra identità» da e verso il quartiere dell’Acqua della Madonna. Non potevano mancare parcheggi che, secondo Corrado, andrebbero realizzati in aree dismesse lungo via De Gasperi coinvolgendo anche i privati. Questa prima parte del programma oggi sarà visibile a tutti da Nizza, la seconda parte invece Corrado la presenterà dal vivo a Castellammare nei prossimi giorni parlando di: centro antico e porto commerciale. L’aria della Costa azzurra ispira e aiuta i pensieri, e il segretario del Pd alla guida del partito dal dicembre 2017 fa un appello agli stabiesi: «Il vero punto di caduta per fare queste cose è la qualità del consiglio comunale. Più che eleggere il sindaco faccio un appello ai cittadini per comporre un consiglio comunale di qualità – conclude Corrado – anche riavvicinando i giovani alla politica».

Parlano di cambiamento della città ma non hanno pensato di viaggiare per vedersi i rappresentanti del centro destra che ieri mattina hanno deciso unitariamente la linea per le prossime elezioni. «L'incontro ha rafforzato la volontà di fare squadra nell'esclusivo interesse delle città, - si legge nel documento unitario delle forze politiche - evidenziando le problematiche più sensibili per le quali proporre concrete soluzioni ed i tempi necessari alla loro attuazione». All’incontro erano presenti i partiti: Forza Italia con il neo commissario Antonio Sicignano, Fratelli d'Italia, Lega, Udc, Orgoglio Campano, Noi per l'Italia e Rivoluzione Cristiana.  

I partiti che nei giorni scorsi si erano visti senza le civiche, ieri hanno aperto la coalizione anche a Gaetano Cimmino e Massimo De Angelis. «Un incontro positivo – commenta De Angelis – c’è stata un’apertura anche alla nostre civiche moderate ( Uniti per Stabia, Stabia Progress Progetto Democrativo)». Ma il nodo sul candidato a sindaco è ancora tutto da sciogliere, su questo punto Foza Italia ha già detto di essere alla ricerca di un nome forte che riesca ad unire gli interessi di tutta la coalizione.
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