Vaticano, nella Chiesa cattolica non ci saranno mai donne prete dice il cardinale Ladaria

Vaticano, nella Chiesa cattolica non ci saranno mai donne prete dice il cardinale Ladaria
di Franca Giansoldati
Martedì 29 Maggio 2018, 18:57
2 Minuti di Lettura
 Città del Vaticano  - Le spinte che da più parti premono per l'apertura del sacerdozio femminile sono (ancora una volta) state neutralizzate. Una doccia scozzese. La Chiesa cattolica «esclude che il sacerdozio ministeriale possa essere validamente conferito alle donne» e «desta seria preoccupazione veder sorgere ancora in alcuni paesi delle voci che mettono in dubbio la definitivita' di questa dottrina». Lo scrive sull'Osservatore Romano il Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, monsignor Luis Ladaria, gesuita e presto anche cardinale. «Cristo ha voluto conferire questo sacramento ai dodici apostoli, tutti uomini, che, a loro volta, lo hanno comunicato ad altri uomini». Ladaria non usa mezzi termini, cita le scritture, i documenti del magistero, uno scritto di Giovanni Paolo II del 1994 con il quale toglieva ogni dubbio sulla impossibilità di conferire alle donne l'ordinazione sacerdotale. «Questa  sentenza deve essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa» Ha anche ribadito che si tratta di una verita' appartenente al deposito della fede.

«In questa luce - spiega ancora monsignor Ladaria - desta seria preoccupazione veder sorgere ancora in alcuni paesi delle voci che mettono in dubbio la definitivita' di questa dottrina. Per sostenere che essa non e' definitiva, si argomenta che non e' stata definita ex cathedra e che, allora, una decisione posteriore di un futuro Papa o concilio potrebbe rovesciarla. Seminando questi dubbi si crea grave confusione tra i fedeli, non solo sul sacramento dell'ordine come parte della costituzione divina della Chiesa, ma anche sul magistero ordinario che puo' insegnare in modo infallibile la dottrina cattolica».

Il sacerdozio femminile è invece consentito nella realtà anglicana, dove a loro è anche ammesso l'ordine episcopale. In Italia, la prima pastora protestante, fu ordinata nel 1967, Gianna Sciclone. Oggi se ne contano una cinquantina, tra valdesi, metodiste, luterane, battiste e anglicane. Donne consacrate che appartengono alle Chiese protestanti eredi del monaco agostiniano Martin Lutero. Vestite in toga nera e sparato bianco, come l’abito da magister theologiae che indossava il padre della Riforma, predicano dal pulpito, celebrano l’equivalente della messa e guidano chiese con pari diritti e uguali opportunità rispetto ai colleghi maschi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA