Dalla lapide choc ai fischi,
furia Marquez contro i tifosi italiani

Dalla lapide choc ai fischi, furia Marquez contro i tifosi italiani al Mugello
Dalla lapide choc ai fischi, furia Marquez contro i tifosi italiani al Mugello
Lunedì 4 Giugno 2018, 17:27 - Ultimo agg. 18:10
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Una polemica infinita. Non bastava il gesto, decisamente poco elegante, di alcuni tifosi italiani che ieri, al Mugello, avevano allestito una lapide per Marc Marquez. Dopo questa uscita di pessimo gusto, infatti, molti tifosi di Valentino Rossi hanno fischiato il pilota spagnolo, lasciandosi andare a festeggiamenti quando Marquez è caduto, pregiudicando così il risultato finale della gara di Moto Gp.

Ducati show al Mugello. Vince Lorenzo, Dovizioso 2°, Rossi 3°



«Trovo quantomeno curioso che i tifosi italiani abbiano festeggiato più la caduta di un pilota che la vittoria di un altro» - ha commentato amareggiato l'arcirivale di Valentino Rossi - «Un po' me l'aspettavo, ma è molto triste, perché noi in pista corriamo molti rischi e vedere un pilota cadere a 300 km/h non è mai qualcosa da festeggiare».



Il pilota della Repsol Honda, comunque, ha deciso di lasciarsi alle spalle il brutto risultato del Mugello: «Ora voglio pensare solo al prossimo Gp a Barcellona, che è casa mia. I miei tifosi, però, dovranno dimostrarsi molto più rispettosi nei confronti di tutti i piloti». E ancora, rincarando la dose: «Sei contento perché un pilota che non ami è caduto? Ci sta, ma dovresti tenerlo per te e non ostentarlo. Questo è il motociclismo, rischiamo costantemente la vita in pista ma non voglio che la gente esulti per la caduta di un pilota».
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