«Pino è», l'omaggio dei cantanti non convince i napoletani: raffica di ironie sui social

«Pino è», l'omaggio dei cantanti non convince i napoletani: raffica di ironie sui social
di Marco Perillo
Giovedì 7 Giugno 2018, 23:14 - Ultimo agg. 23:35
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«Mò basta guaglù, m'ata accis' tutt''e canzoni mie!». Questi e altri slogan con la foto di Pino Daniele sono circolati sui social durante la diretta del concerto-evento Pino è. Molti napoletani non hanno proprio gradito le interpretazioni di alcuni artisti italiani sul palco del San Paolo, rei, a loro dire, di non essersi impegnati a fondo nella lingua napoletana per omaggiare al meglio il grande artista partenopeo. Critiche à go-go su twitter e facebook a Jovanotti, Ramazzotti, Elisa, Sangiorgi e altri. Nannini e Mannoia tra le poche a salvarsi. 



Sui social è gara a chi scrive il commento più ironico. «Quello che sta succedendo al San Paolo in questo momento è tutto fuorché musica». «Un grazie di cuore a Biagio Antonacci che ha ‘nguaiat nu’ Dio ‘e piezz!». «Ma proprio siete sicuri che gli volete bene a Pino Daniele?». «I love you De Gregori, però nun cantà in napoletano eh!». «Se fossi Pino Daniele risorgerei per fare una paliata a Ramazzotti». «Pino...perdonali...apprezza l'impegno». La più ironica? «Ora James Senese scassa il sassofono in testa a qualcuno...».

C'è però chi difende la serata, nata anche per scopi benefici. «Ma perché la gente deve rovinare sempre tutto? Le canzoni di Pino rendono solo se cantate da lui e questo lo sappiamo. Ma ragazzi è un omaggio bellissimo che gli stanno facendo è poi il fatto che nessuno riesce a cantarle dimostra l'unicità e l'immensità di Pino».

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