Tuffi, Europei: Bertocchi centra il bronzo. Chiarabini e Tocci quinti da 3 metri

Tuffi, Europei: Bertocchi centra il bronzo. Chiarabini e Tocci quinti da 3 metri
Venerdì 10 Agosto 2018, 16:59 - Ultimo agg. 22:33
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Non c’è giorno senza medaglia: finito il nuoto, a riposo il fondo, sono i tuffi a dare il contributo al successo azzurro e lo fanno con il bronzo di Elena Bertocchi nel trampolino da un metro. La ragazza milanese segue due russe, la Polyakova e la Bazhina, che chiudono la serie di cinque salti rispettivamente con 285,55 punti e 276,00 contro i 271,25 dell’azzurra che precede la tedesca Punzel, che s’è giocata tutto raccogliendo una massa di 3, tre e mezzo e 4 nel quarto tuffo. La Bertocchi era campionessa in carica ed aveva vinto il bronzo mondiale a Budapest. E’ il suo terzo podio consecutivo dopo l’argento di Londra 2016 ed il bronzo vinto alla rassegna continentale di specialità a Kiev nel 2017. Era pressoché impossibile battere la Polyakova all’ultimo tuffo.

LA VOGLIA DI TANIA
Tania Cagnotto ha di nuovo voglia di tuffarsi? Può darsi: riceve messaggini a raffica da parte della sincrocompagna di tante glorie, Francesca Dallapè, anche lei diventata madre. “Mi manda i risultati internazionali e mi dice di guardare che in fondo…”.

E’ in buona forma, Tania: spiega di aver “cambiato allenatore”: da papà Giorgio alla piccola Maya, la bambina che ha avuto in gennaio. “La notte non dorme, il giorno vuole sempre il movimento”. Maya se la ride, con le sue guanciole rotonde, ancora senza un capello. Mai portata sul trampolino? “In tante piscine ma sul trampolino mai”.

La nonna, Carmen Casteiner, la spupazza: lei ai tuffi di Maya sarebbe contraria. “Ne abbiamo fatti mio padre, Giorgio, io e poi Tania che noi non volevamo. Tre generazioni bastano”.

Tania, per fortuna sua e dell’Italia sportiva, non disse “obbedisco”. Chissà Maya. Intanto la Cagnotto sorride se le si chiede di Tokyo: due mamme sul trampolino di un tuffo sincronizzato sarebbero una bella storia olimpica. E davvero con “l’importante è partecipare”. Ma bisognerebbe ricominciare presto: torna a settembre?

QUASI DOTTORE
Il quasi dottore Giovanni Tocci, in coppia con Andrea Chiarabini, nel sincro da 3 metri si piazza quinto. Con l’argento da un metro e l’eliminazione per un tuffo da zero nei 3 metri (“mi capitò anche a Budapest con lo stesso tuffo”) vede finire qui il suo Europeo 2018. Da stasera si dedicherà alla tesi di laurea che discuterà a ottobre a Cosenza; è uno studio sul chicano english, la lingua del confine tra Usa e Messico, quello del muro.

La gara di oggi l’hanno vinta i russi Kuznetsov e Zakharov, 430,62 punti, davanti ahli inglesi Laugher e Mears, 430.62. Per gli azzurri 371.07. Ottavi Azat e Vladimir Harutynyan, gemelli armeni, che nel sincronizzarsi dovrebbero riuscire meglio d’altre coppie essendo pure omozigoti, cioè uguali.

 

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