Caserta, non vogliono pagare:
picchiano il cameriere

Caserta, non vogliono pagare: picchiano il cameriere
di Fabrizio Arnone
Lunedì 3 Settembre 2018, 11:14
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Notte di paura in piazza Dante. Una decina di ragazzi, visibilmente alterati dall'alcool bevuto durante la serata, nella notte tra sabato e domenica hanno scatenato una rissa a ridosso del centralissimo bar Gran Caffè Margherita. Motivo della lite è stato il rifiuto da parte dei ragazzi a pagare l'importo dovuto per le consumazioni: due cocktails per un conto totale di dodici euro.

A questo punto, però, il cameriere, un ragazzo ghanese di appena 21 anni, ha provato ad insistere, ottenendo come risultato solo una reazione violenta nei suoi confronti ed insulti sul colore della sua pelle. Qualche parola di troppo, forse qualche minaccia, ed il cameriere infastidito dalle offese ricevute ha reagito sferrando un pugno in faccia ad uno di loro. Da qui in poi la situazione è degenerata: il gruppo di ragazzi ha accerchiato il cameriere che è riuscito a dileguarsi all'interno del locale mentre i due buttafuori del locale hanno provato a contenere la rissa e a tutelare l'incolumità dei dipendenti. Nulla hanno potuto fare, però, per i tavolini e le sedie del bar che sono stati scaraventati a terra e distrutti. Neppure l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine è riuscito a far dileguare il gruppo di giovani che ha atteso all'esterno del bar la chiusura del locale anticipata alle 3:30 e, quindi, l'uscita dei dipendenti.

Nonostante la dinamica dei fatti, nessuno è rimasto ferito. Il titolare del locale ha provveduto a denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine che, stando almeno alle testimonianze raccolte, sarebbero già sulle tracce del gruppo di ragazzi, tutti di Marcianise. Nonostante a Caserta le risse notturne siano ormai quasi all'ordine del giorno, il forte rumore causato dai tavolini ha allarmato i tanti ragazzi in strada che sono quindi accorsi numerosi in piazza Dante per accertarsi della situazione. La scena presentatasi ai loro occhi, però, era quella di sempre: l'ennesima rissa in centro città. Tante le chiamate a polizia e carabinieri per quello che agli occhi di tutti sembravano le scene di un film dal finale tragico. Dopo l'arrivo delle forze dell'ordine e dopo i rilievi del caso e l'acquisizione delle testimonianze di alcuni dei presenti, il locale ha abbassato le serrande per una chiusura anticipata. Nonostante la paura per il grave episodio verificatosi, già ieri tutti i dipendenti erano nuovamente al lavoro.

Non è la prima volta, però, che la città di Caserta la notte si trasforma in un teatro di guerriglia urbana. Non si contano le risse nel fine settimana in cui oltre a calci, pugni e schiaffi, puntualmente volano bottiglie di vetro piene, tavolini e sedie dei locali, contro il malcapitato di turno, reo, il più delle volte, solo di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Tanti cittadini, esasperati dalla situazione, in passato hanno promosso petizioni e raccolte firme per chiedere più sicurezza in città ed un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. Richieste che le istituzioni hanno sempre condiviso. La presenza di un presidio fisso delle forze dell'ordine nelle principali zone della città e di pattuglie mobili in grado di intervenire rapidamente alle prime avvisaglie o di pattugliare le zone della movida, infatti, garantirebbe maggior sicurezza e più tranquillità ai tanti giovani che decidono di trascorrere il proprio fine settimana tra i locali del centro storico.

Maggiore sicurezza che garantirebbe ai gestori dei locali anche la garanzia di una clientela fissa e duratura: nell'ultimo periodo infatti, proprio a causa delle continue risse, molti ragazzi hanno deciso di spostare il punto di ritrovo con il proprio gruppo di amici in altre zone della città. Scelta che penalizza soprattutto i locali che di movida vivono e devono continuare a vivere. A questo punto bisognerà attendere gli sviluppi delle indagini delle forze dell'ordine su quanto avvenuto in piazza Dante e capire come le istituzioni intendano reagire alla situazione esplosiva del casertano. Le telecamere, smistate un po' ovunque nel centro città, giocheranno probabilmente un ruolo fondamentale per accertare cosa sia successo e cosa normalmente succede in città la notte.
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