Spazi di mediazione, nella scuola di Ponticelli si impara a prevenire la violenza

Spazi di mediazione, nella scuola di Ponticelli si impara a prevenire la violenza
di Mariagiovanna Capone
Mercoledì 26 Settembre 2018, 16:21
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Si parla spesso di baby-gang e su quali potrebbero essere le azioni da mettere in campo per prevenire la violenza. Uno dei compiti dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza è quello di favorire lo sviluppo della cultura della mediazione, al fine di prevenire ogni forma di violenza. Con l’intento di veicolare positivamente il messaggio di educazione al conflitto, l’Autorità Garante ha promosso, già dal 2017, un progetto di sensibilizzazione alla mediazione scolastica dal titolo «Dallo scontro all’incontro: mediando si impara!».

Un’iniziativa che ha avuto un enorme successo grazie ad alcune attività didattiche e relazionali che si sono svolte nelle scuole. I ragazzi hanno cominciato a guardarsi negli occhi, a conoscersi meglio, a fidarsi l’uno dell’altro, a rispettarsi prevenendo la violenza e il bullismo. 

L’iniziativa ha avuto un seguito nel 2018 con un nuovo progetto, «Riparare: conflitti e mediazione a scuola», coinvolgendo ancora una volta cinque Istituti Comprensivi del territorio nazionale, tra cui l’IC 70 «Marino Santa Rosa» di Ponticelli.

Grazie all’iniziativa dell’Autorità Garante, Filomena Albano, e in collaborazione con mediatori professionisti e formatori della Cooperativa Dike insieme all’Istituto Don Calabria e all’Associazione Gemme, docenti, genitori, alunni hanno imparato a conoscere il concetto di mediazione e di riparazione, a fare qualcosa di concreto, a far capire che le parti possono riuscire a trasformare il conflitto, a cambiare le loro emozioni rispetto a quanto accaduto. Le persone in mediazione sono aiutate a parlarsi, ascoltarsi e comprendere il punto di vista dell’altro. 
Nella parte finale del progetto l’Autorità Garante ha voluto che si realizzassero «Spazi di Mediazione» all’interno delle scuole, gestiti dalle scuole stesse per sperimentare l’utilizzo di un approccio ai conflitti non unicamente basato sulla punizione del colpevole, ma anche sulla riapertura del dialogo fra le persone in conflitto (studenti, insegnanti, genitori...), sull’individuazione di soluzioni cooperative e sulla progettazione di forme di riparazione. 

L’inaugurazione degli «Spazi di Mediazione» è prevista per giovedì 27 settembre al plesso Lotto O dell’IC 70 «Marino Santa Rosa» alle 10 (via Bronzi di Riace, 12), e poi alle 11.15 al plesso Lago di Scanno (via Lago di Scanno).

L’inaugurazione prevede anche la partecipazione dei mediatori dell'Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni di Salerno che continueranno a supportare le scuole nella gestione delle situazioni che verranno affrontate negli «Spazi di Mediazione».
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