Dopo la chemio porta la figlia malata al Mc Donald's, la bimba vomita e il gestore porta il conto

Porta dopo la chemio la figlioletta malata di cancro al Mc Donald's. La bimba vomita e beve dell'acqua: il gestore gliela fa pagare
Porta dopo la chemio la figlioletta malata di cancro al Mc Donald's. La bimba vomita e beve dell'acqua: il gestore gliela fa pagare
di Emiliana Costa
Mercoledì 10 Ottobre 2018, 16:23 - Ultimo agg. 16:29
2 Minuti di Lettura
Lola, 7 anni, aveva appena finito una seduta di chemioterapia e così la mamma la porta come premio al Mc Donald's. La bimba però si sente male e vomita il cibo, forse a causa della terapia appena terninata. Un'addetta alle pulizie offre una bottiglietta d'acqua alla piccola, dal momento che Lola non può bere quella del rubinetto. Ma a quel punto sarebbe avvenuto l'incredibile. L'impiegata sarebbe tornata indietro per chiedere i soldi della bottiglietta, poco più di un euro e sarebbe stato proprio il gestore del locale a chiederlo.

Genitori troppo connessi: mamma e papà sempre sui social, figli isolati

La vicenda si è svolta a Wallasey, nel Regno Unito. Come riporta il Wales Online, mamma Beth King, 30 anni, avrebbe raccontato: «Lola ha detto che voleva andare da McDonald's e le ho risposto che l'avrei portata per farla felice. Ha zero energie e poco appetito quindi se lei vuole qualcosa, io tendo ad accontentarla. Lola non ha mangiato per giorni. Mentre era seduta al tavolo con me e la sorellina, Lola inizia a vomitare. Era completamente imbarazzata, lo è sempre in realtà. Spesso la gente la fissa perché non ha i capelli».



Mamma ammalata di cancro muore in un incidente stradale: era il primo giorno di lavoro dopo la fine della radioterapia

A quel punto, racconta mamma Beth, un'addetta alle pulizie le avrebbe offerto una bottiglietta d'acqua, ma subito dopo sarebbe tornata chiedendo il conto. «La ragazza è tornata indietro  - avrebbe concluso Beth - e ha detto che il gestore gli ha chiesto di ritirare i soldi per l'acqua. Ho chiesto per 5 volte al direttore di incontrarci e ho aspettato 40 minuti, ma nessuno è arrivato. Da quando mia figlia è malata non è mai avvenuta una cosa del genere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA