Peter Gullerud, il disegno di Topolino per Leggo: «Al cinema? Pieno di umorismo ma Bambi è stato sottovalutato»

Peter Gullerud
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Venerdì 16 Novembre 2018, 05:01 - Ultimo agg. 09:41
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Peter Gullerud ha lavorato nei Walt Disney Animation Studios per oltre dieci anni dal 1980, collaborando a titoli cult come La Sirenetta e Aladdin. Per Leggo ha realizzato un'esclusiva interpretazione di Topolino.



Perché Topolino ha avuto un successo così grande in Usa?
«Probabilmente ha molto a che fare con il sistema costruito da Walt. Ogni sua impresa di successo ha spinto avanti Mickey. Nei parchi c'erano Mickey che camminavano, adesivi, cappelli e via dicendo. L'America, a volte, ha un modo di strafare le cose».
E a livello internazionale?
«I primi cartoni animati avevano linee semplici, pure se non erano tradotti, si poteva godere il loro umorismo».
Hai lavorato a lungometraggi divenuti cult.
«In Aladdin ho inventato per scherzo uno sketch poi entrato nel film: il genio con il microfono all'ingresso di Aladino ad Agrabah, come si vede all'American Rose Parade, che dice il numero di pavoni. Quando è uscito il film un magazine parlò della genialità di Robin Williams che aggiunse battute, lo fece, ma quella era mia».
Un personaggio Disney che ritiene più interessante di Mickey ma sottovalutato?
«Bambi. Si sarebbe potuto fare un film contro la caccia. Mickey è usato ovunque, potrebbero esserlo anche Bambi e Tippete».
(V.Arn.)
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