Scavone, come sta oggi il calciatore del Lecce svenuto in campo: «Forse dimesso oggi stesso»
Scavone è in ospedale per sottoporsi a una tac cranica. Subito dopo lo scontro i medici del Lecce hanno avviato un intervento bocca a bocca, senza ricorrere all’uso del defibrillatore, in quanto il centrocampista non è mai andato in arresto cardiaco. Prima di essere sistemato sull’ambulanza, il giocatore ha ripreso conoscenza, parlando senza problemi.
Lo sfortunato Scavone è stato prelevato dall'ambulanza a bordo campo e trasportato per le cure nell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Si è appreso che il giocatore, al momento del trasporto in ospedale, era cosciente. Il gioco non è più ripreso, perché i giocatori delle due squadre sono molto scossi per l'accaduto.
La partita è stata rinviata a data da destinarsi.
«FUORI PERICOLO». Il calciatore del Lecce, Manuel Scavone, «ha subito un forte trauma cranico commotivo, ma è fuori pericolo». Lo rende noto un comunicato della Asl di Lecce. Scavone è giunto nel Pronto Soccorso dell'Ospedale «Vito Fazzi», riferisce la nota, «dove gli è stato riscontrando un forte trauma commotivo con momentanea perdita di coscienza. Le condizioni del paziente sono comunque buone».
I medici hanno già eseguito diverse Tac: cranio, cervicale e torace, tutte , riferisce la nota della Asl, «con esito negativo, quindi senza lesioni interne». «Poichè il paziente ha perso conoscenza - è detto infine - i medici del Pronto Soccorso, d'intesa con il neurochirurgo di turno, hanno deciso il ricovero precauzionale in Neurochirugia, dove sarà tenuto in osservazione per almeno 24 ore