«Io nonno orco? Erano solo giochi,
non ho mai toccato mia nipote»

«Io nonno orco? Erano solo giochi, non ho mai toccato mia nipote»
di Nicola Sorrentino
Domenica 10 Febbraio 2019, 06:45 - Ultimo agg. 08:23
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«Non ho fatto nulla, non l’ho mai toccata. Mi rivolsi anche ad uno psichiatra per vedere se fossi affetto da parafilia, e mi fu detto che non era così. Non mi sono mai denudato davanti a mia nipote. Neanche con la sua amica. Abbiamo sempre giocato assieme e non ci ho mai messo cattiveria, né malizia, anche quando la prendevo in braccio». Si è difeso così il 69enne di Roccapiemonte, imputato di abusi sessuali nei riguardi della nipote, minorenne, e di una sua amica, coetanea. L’udienza di qualche giorno fa, valida per il processo che vede imputati l’uomo e sua figlia (madre della vittima), ha registrato la testimonianza di entrambi. Nella sua deposizione, l’anziano ha spiegato che quelle accuse di violenza erano il risultato di una manipolazione generata dalle denunce della sua vicina di casa. Se l’anziano si è difeso, escludendo ogni forma di abuso verso le due minori, la donna - accusata di aver saputo di quelle violenze senza mai intervenire - ha invece aggiunto di essere sempre stato un buon genitore e di non aver mai sospettato del padre. Spiegando, poi, di essere andata a vivere in un’altra casa. Il collegio di Nocera ha registrato anche la testimonianza di un parroco, che ha parlato dei buoni comportamenti del 69enne quando gli furono affidati i bambini della parrocchia e di una maestra.
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