Campania, la Regione vende
le caprette demaniali: «Sono troppe»

Campania, la Regione vende le caprette demaniali: «Sono troppe»
di Pasquale Sorrentino
Lunedì 25 Febbraio 2019, 11:18
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Salviamo capre e cavoli. Anzi, le capre no. Sono troppe e vanno messe all'asta. La Regione Campania vende infatti le proprie capre. Sono gli ovini ospiti della foresta demaniale regionale in località Cerreta-Cognole, tra i comuni di Montesano sulla Marcellana, Sanza e Casalbuono. Un posto incantato. Secondo quanto si legge sul Burc nella zona dedicata alla didattica ci sono troppe caprette e quindi si è deciso per l'asta. La Regione nella Cerreta ha istituito un "Centro Regionale di Produzione della Selvaggina", suddiviso in quattro aure faunistiche con recinti adibiti a scopi didattici dove sono mantenuti animali di specie diverse. Tra queste anche le caprette. In esubero, però. 

L'asta parte da 15 euro per ciascun caprone e 20 euro per le capre. Gli animali potranno essere destinati al macello o all’allevamento presso aziende registrate.
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