Da Vinitaly l'ok di De Luca:
«Fondi a Sannio-Falanghina»

Da Vinitaly l'ok di De Luca: «Fondi a Sannio-Falanghina»
di Gianluca Brignola
Lunedì 8 Aprile 2019, 11:48
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«Sosterremo economicamente la Sannio Falanghina. In tempi brevi arriverà il decreto con i finanziamenti». Parole e note del governatore Vincenzo De Luca, nella mattinata di ieri a Verona all'apertura del padiglione Campania al Vinitaly. «Dovete stare tranquilli la Regione vi curerà come un prete all'altare - ha poi proseguito De Luca rivolgendosi ai sindaci della capitale europea del vino schierati in prima fila con atteggiamento intimidatorio-. Ritengo che questa edizione del Vinitaly, che ancora una volta ci vede uniti e compatti al cospetto della più importante manifestazione italiana di settore, possa essere dedicata interamente alla «Sannio Falanghina», un riconoscimento che rappresenta per noi un motivo di orgoglio nonché un'opportunità di rilancio ulteriore sui mercati delle nostre produzioni vitivinicole. Siamo la regione italiana maggiormente in crescita per quel concerne l'export e abbiamo margini di miglioramento enormi. Stiamo muovendo i primi passi per trasformare le nostre aziende agricole in realtà fortemente votate alle esportazioni. Una leva importante potrà arrivare di certo dalla Falanghina, prodotto europeo per il 2019. Dobbiamo fare tutti i complimenti al Sannio, la sua esperienza otterrà il successo che merita».

LE RISORSE
Sostegno di Palazzo Santa Lucia che potrebbe tradursi in un contributo da circa un milione di euro così come richiesto, nei mesi scorsi, dalle fasce tricolori beneventane all'atto della presentazione del dossier di candidatura alla rete europea delle «Città del Vino». Fondi da utilizzare per attività di comunicazione e promozione dell'iniziativa al di fuori dei confini nazionali e per gli eventi da cartellone.

LE REAZIONI
«Il presidente ci ha detto di andare avanti, ci ha rassicurato sia pubblicamente che in maniera confidenziale - ha confermato il sindaco di Guardia Sanframondi Floriano Panza -. Del resto le sue parole erano già state chiare durante l'opening act del 16 febbraio al San Vittorino. Il sostegno economico della Regione consentirà di guardare a una prospettiva assai diversa e decisamente più ambiziosa. Ne vedremo delle belle».

 

«Qui al Vinitaly il Sannio non è mai stato così forte - ha evidenziato il consigliere regionale delegato alla città del vino Mino Mortaruolo -. Siamo la grande dispensa vitivinicola della Campania, produciamo oltre la metà del vino della Regione tutelato dai marchi Docg, Doc e Igt. Bassa densità umana, ma alta, altissima densità vitivinicola, circa 12 mila ettari, con oltre 10 mila aziende impegnate nella produzione di uva e oltre cento che vinificano ed etichettano. Siamo sulla strada giusta ma dobbiamo proseguire in questa direzione, senza fermarci».
Trasferta veronese che è andata comporsi di una delegazione di 38 produttori beneventani ospitati presso gli stand del padiglione Campania. «Un'occasione da sfruttare per il  rilancio della produzione vitivinicola provinciale, e non solo - ha affermato il vice presidente della Camera di commercio di Benevento Aurelio Grasso -. Intorno al vino bisogna costruire un percorso capace di poter valorizzare tutto l'indotto che ne è per forza di cose collegato».
Dichiarazioni sostenute anche dal presidente dell'azienda speciale «Valisannio» Michele Pastore: «Abbiamo portato con noi dei giovanissimi produttori, alla prima esperienza internazionale, che hanno deciso di intraprendere una produzione di qualità nella loro terra». «Il riconoscimento europeo - ha sostenuto il presidente del Consorzio Sannio Dop Libero Rillo - premia le nostre capacità.
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