Pesca di frodo nel lago Miseno: sequestrata una rete da 200 metri

pesca di frodo lago Miseno
pesca di frodo lago Miseno
di Patrizia Capuano
Giovedì 11 Aprile 2019, 08:11
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Operazione della guardia di finanza contro la pesca di frodo nel lago Miseno a Bacoli: la brigata di Baia ha sequestrato 20 chilogrammi di pescato e una rete da 200 metri, collocata sui fondali del bacino salmastro. Un pescatore, colto in flagranza di reato su una barca a motore, è stato segnalato alla capitaneria di porto di Napoli per violazione delle norme vigenti: per lui scatta una sanzione amministrativa. I prodotti ittici sono stati rimessi nelle acque lacustri, mentre la rete da pesca è stata posta sotto sequestro. «Siamo intervenuti nei pressi della foce di Miseno Casevecchie dopo aver ricevuto delle segnalazioni - spiega il comandante della Brigata di Baia, Francesco Alloni  - Abbiamo accertato il mancato rispetto delle norme, in spregio dei vincoli vigenti. Per la tutela del territorio, l’intera area è oggetto di protezione integrale». Un importante intervento per la salvaguardia del Miseno. Definito un Sito di interesse comunitario, nelle sue acque sono vietati la pesca e la raccolta di molluschi. Per i trasgressori è prevista una multa: in base ad una ordinanza comunale, le sanzioni per chi viola il divieto vigente possono oscillare da 500 a 6mila euro.        



 
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