Anziana rapinata in casa a Napoli, il figlio: «Lama del coltello ancora nel collo»

Anziana rapinata in casa a Napoli, il figlio: «Lama del coltello ancora nel collo»
di Oscar De Simone
Martedì 16 Aprile 2019, 08:35 - Ultimo agg. 17 Aprile, 06:33
2 Minuti di Lettura

C’è paura a Materdei dove da tempo – tra i residenti – si registrano numerosi furti in appartamento. Veri raid criminali che hanno visto come vittime “prescelte”, gli anziani del quartiere. Ultimo caso registrato è quello di Vanna, una donna 83enne che – dopo essere stata immobilizzata e picchiata – è stata accoltellata e lasciata al suolo con la lama di un coltello conficcata nella nuca.

Il pestaggio è avvenuto nel primo pomeriggio, quando l’anziana signora dopo aver aperto la porta di casa, è stata bloccata, picchiata ed aggredita con un coltello.

Solo le urla e il frastuono della colluttazione hanno spinto una vicina di casa a chiamare il custode del palazzo che, giunto sul posto, è riuscito a mettere in fuga il malvivente.  
 


A giorni di distanza però i dolori causati dai lividi e dai graffi della lama sono continuati, tanto da spingere la donna ad effettuare una radiografia. Solo allora è stato possibile trovare parte della lama, conficcata immediatamente dietro l’orecchio ed a poca distanza dalla giugulare. Una scoperta agghiacciante che ha costretto la donna ad una difficile operazione di rimozione.

«Siamo sconvolti» afferma il figlio Francesco, «non potevamo immaginare la gravità di questa situazione. Nei primi giorni dopo l’aggressione non ci siamo accorti del problema anche perché il collo era gonfio e tumefatto. Solo la radiografia ci ha mostrato una realtà inimmaginabile. Adesso affronteremo questa operazione con la speranza di lasciarci alle spalle questa brutta vicenda, ma la cosa non cambia nel quartiere. Sempre più anziani subiscono queste rapine in casa e ormai la cosa sta diventando sempre più frequente. Non ci sentiamo più sicuri in casa nostra».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA