Napoli, operai Fca ancora sul campanile. Incontro all'Inps: nulla di fatto

Napoli, operai Fca ancora sul campanile. Incontro all'Inps: nulla di fatto
Martedì 23 Aprile 2019, 16:55 - Ultimo agg. 24 Aprile, 11:39
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Convocato un incontro nella sede provinciale dell'Inps di Napoli con i colleghi di Mimmo Mignano, l'ex operaio Fca che da quattro notti è sul campanile della basilica della chiesa del Carmine a Napoli insieme con un compagno di lavoro, Marco Cusano. La richiesta dei Cobas è quella di una deroga generalizzata che consenta l'accesso al reddito di cittadinanza «per tutti gli operai che hanno perso il lavoro negli ultimi mesi». L'Inps avrebbe dato disponibilità ad accogliere una istanza dei soli cinque operai licenziati dalla Fca per aver esposto un manichino impiccato con il volto dell'ex ad Marchionne.

La riunione con il direttore provinciale dell'Inps Roberto Bafundi non ha prodotto risultati . Dopo quasi due ore i delegati del Sì-Cobas hanno confermato il no ad una soluzione limitata ai soli cinque operai licenziati dalla Fca. Ed hanno chiesto «un tavolo nazionale con il ministro del Lavoro Di Maio da tenersi a Napoli o a Roma». «La nostra battaglia è per l'allargamento della platea sociale a reddito minimo di cittadinanza e per la rimozione dei paletti che impediscono l'accesso al reddito per ampie fasce del disagio sociale», hanno detto ai giornalisti i coordinatori nazionale e regionale del Sì-Cobas Antonio Barbati ed Antonio Montella. La protesta di Mimmo Mignano e Marco Cusano sul campanile continua, hanno aggiunto i sindacalisti.
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