Nuovo attacco teocon a Papa Francesco, accusato di eresia: una petizione contro di lui

Nuovo attacco teocon a Papa Francesco, accusato di eresia: una petizione contro di lui
Nuovo attacco teocon a Papa Francesco, accusato di eresia: una petizione contro di lui
di Franca Giansoldati
Giovedì 2 Maggio 2019, 19:41
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CITTÀ DEL VATICANO. Eresia. Non è la prima volta che Papa Bergoglio viene accusato di essere un eretico da quella parte di Chiesa che non accetta il suo cammino di aperture e riforme sia sul piano dottrinale che pastorale. Stavolta è una lettera-appello firmata da alcuni docenti universitari e teologi, scritta in diverse lingue, e pubblicata sui siti web. L’area culturale di riferimento di questa iniziativa è quella più tradizionalista,  la stessa che lo scorso agosto pubblicò la richiesta di dimissioni al Papa messa nero su bianco dall’ex nunzio a Washington, Carlo Maria Viganò.

«Prendiamo questa iniziativa come ultima risorsa per contrastare i danni causati ormai da diversi anni dalle parole e dalle azioni di Papa Francesco che hanno generato una delle peggiori crisi nella storia della Chiesa cattolica» scrivono i firmatari, paventando, senza citarlo esplicitamente, la possibilità di uno scisma.

Alla lettera, tra le cui firme per il momento mancano uomini di peso, è associata anche una raccolta di firme su change.org: «Accusiamo Papa Francesco di aver dimostrato pubblicamente e pertinacemente, con le sue parole e con le sue azioni, di credere nelle seguenti proposizioni, contrarie a verità divinamente rivelate». Da qui inizia un elenco di punti della dottrina che, secondo gli autori della lettera, sarebbero stati messi in discussione dal Pontefice.

Le accuse tornano ancora sulle vicende della pedofilia, su una presunta reticenza del Pontefice in merito, e più in generale si accusano personalità vicine a Francesco di aver agito contro la morale. Si fanno i nomi, in parte già elencanti da Viganò, del cardinale Oscar Rodrigez Maradiaga, del cardinale Blase Cupich, del cardinale Godfried Danneels, del cardinal Donald Wuerl, dei vescovo Gustavo Zanchetta e Juan Barros. Si parla anche direttamente del sostegno del Papa ad Emma Bonino, abortista convinta.

In questi sei anni di pontificato sono molte le posizioni espresse da Papa Bergoglio, specie sui temi relativi ai migranti, alla situazione economica e sociale e allo sfruttamento delle risorse in danno all'ambiente, oltre alle aperture in tema morale, ad avere provocato una levata di scudi negli ambienti conservatori nordamericani e trovato sponda fra i cattolici tradizionalistiscono.
 
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