Turris: al lavoro per il Liguori,
contro Castrovillari a Frattamaggiore

Turris: al lavoro per il Liguori, contro Castrovillari a Frattamaggiore
di Raffaella Ascione
Martedì 7 Maggio 2019, 18:27
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La buona notizia è che il sequestro della tribuna Strino – eseguito ieri mattina su disposizione del Gip di Torre Annunziata – non pregiudicherà in alcun modo l’esecuzione dei lavori di adeguamento in programma al Liguori. I tempi per il restyling del comunale dovrebbero anzi coincidere con quelli che si renderanno necessari per restituire alla città un impianto pienamente agibile e – dunque – legittimamente fruibile.

Il primo step - In un primo momento era stata ipotizzata - dagli Uffici di Palazzo Baronale - la possibilità di procedere ad un’istanza di dissequestro per la eliminazione delle opere abusive, ma una più compiuta valutazione del caso – nella sua globalità – avrebbe indotto a perseguire nell’istanza di sanatoria già avviata. Sarebbe questa la soluzione più rapida. Il sequestro della tribuna Strino – da imputarsi alla realizzazione della pensilina in acciaio, considerata corpo unico con il blocco in cemento – ha però innescato una serie di eventi a cascata, investendo a monte anche l’agibilità attestata nel 2006 dalla Commissione di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (e rinnovata di anno in anno sul presupposto che non fossero intervenute variazioni d’opera all’impianto).
Questo vuol dire che, una volta risolta la grana dell’intervento abusivo, dovrà esser riconvocata la Commissione per procedere ad una nuova certificazione.

I tempi complessivi sono stimati in un mese e mezzo circa. Entro la fine di giugno, insomma, Torre del Greco e la Turris dovrebbero avere un Liguori finalmente agibile. Pronto, eventualmente, anche per la serie C, dal momento che da Palazzo Baronale giungono notizie confortanti a proposito delle due procedure avviate per il rifacimento del manto in sintetico e per la realizzazione degli impianti di illuminazione e videosorveglianza.

Rifacimento sintetico – Ieri è scaduto il termine per la presentazione delle offerte. Sono undici gli operatori che attraverso il Mepa hanno fatto pervenire le proprie proposte. Tutte corredate di istanza di soccorso istruttorio, che è in sostanza una richiesta di termine ulteriore per procedere alla integrazione dell’offerta. Questo vuol dire che ogni operatore avrà (a decorrere da domani) tre giorni di tempo (termine breve accordato dal Comune) per integrare la propria domanda di partecipazione. Nella giornata di lunedì, dunque, si procederà all’aggiudicazione.
Illuminazione e videosorveglianza – È atteso per la giornata di oggi l’invio del progetto esecutivo da parte dell’operatore aggiudicatario. Lo step successivo sarà dunque rappresentato dal materiale impegno di spesa, atteso per il prossimo Consiglio comunale.

Nel frattempo, è ripresa questo pomeriggio la preparazione della squadra in vista della semifinale playoff contro il Castrovillari. Con una novità, anzi due.

Sede del match – Contro i calabresi si giocherà allo stadio Ianniello di Frattamaggiore. I prezzi dei biglietti – fa sapere il club – «resteranno per tutti di 15 euro per la Tribuna e 10 euro per i distinti». La Turris «ringrazia per la disponibilità l'intera Amministrazione Comunale di Frattamaggiore, in particolare il sindaco Del Prete, l'assessore Alborino e il consigliere Teore Grimaldi». Proprio lui, Teore Grimaldi, che ad inizio stagione sedeva sulla panchina corallina prima dell'avvicendamento con Fabiano. L’ipotesi Frattamaggiore – particolarmente caldeggiata sin dall’inizio – alla fine ha dunque prevalso su quella che conduceva al Vallefuoco di Mugnano.

Il provvedimento - Non fa più parte della rosa a disposizione di mister Fabiano l’attaccante Evangelista Cunzi, che da quest’oggi si aggregherà, per gli allenamenti, alla Juniores di Gazzaneo. Il provvedimento, adottato d’intesa da società e staff tecnico, sarebbe da imputarsi ad un episodio avvenuto nel corso dell'ultimo derby contro il Portici. 
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