De Luca attacca ancora Salvini: «In Campania per 10 iniziative, 11 delle quali inutili»

De Luca attacca ancora Salvini: «In Campania per 10 iniziative, 11 delle quali inutili»
Mercoledì 8 Maggio 2019, 12:05 - Ultimo agg. 15:37
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«Dai ragazzi, Salvini? Ha bisogno di solidarietà». Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rispondendo ai cronisti che gli chiedevano della frase pronunciata dal vicepremier a Salerno due giorni fa «libereremo la Campania dai De Luca».

«La cosa che mi scandalizza e mi indigna - ha detto De Luca - è vedere questa immagine di circo equestre che continua a dare il governo italiano. La cosa che davvero sconvolge è che per esempio nella giornata avant'ieri Salvini è venuto in Campania, ha fatto credo 10 iniziative, 11 delle quali assolutamente inutili. Avrei preferito che fosse stato nelle stanze del ministero a lavorare per incrementare le dotazioni di forza pubblica e le iniziative anche di intelligence per contrastare la delinquenza organizzata».

«Salvini sta facendo una vigorosa opposizione al governo nazionale, è la linea giusta. L'unico dettaglio è che ricordo a Salvini che lui è vicepresidente del Consiglio, quindi sta facendo opposizione a se stesso - rincara De  Luca, commentando la denuncia del ministro dell'Interno sui 12.000 condannati in Campania con pene non eseguite -  A chi lo racconta che mancano i cancellieri, a me? Io sono assolutamente d'accordo. Ma bisognerebbe dire a Salvini e al governo che il tempo delle sceneggiate è finito è che prima si convincono che la realtà non si cambia con i tweet ma con la fatica, il lavoro, la capacità organizzativa e amministrativa, meglio è per l'Italia».

De Luca ha commentato anche le parole di Salvini sui «camorristi che si ammazzano tra di loro»: «Mi pare un'uscita infelice - ha detto De Luca - quando si uccidono le persone non c'è da gioire, ma poi come vediamo quando nei quartieri si innestano conflitti a fuoco e il più delle volte lasciano la vita per terra persone innocenti che non c'entrano niente. Abbiamo gli ultimi due episodi che hanno riguardato una bambina colpita quasi a morte con un proiettile rafforzato che è ancora in condizioni cliniche delicate e qualche settimana fa a San Giovanni c'è stato l'altro episodio davanti all'asilo. Non c'è da tranquillizzarsi per il fatto che nei conflitti a fuoco si uccidono i camorristi perché il più delle volte muoiono cittadini innocenti. Servirebbe un intervento serio e di massa sulla camorra».
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