Mimmo Lucano alla Sapienza, tensione al corteo di Forza Nuova: sit-in degli antifascisti

Mimmo Lucano alla Sapienza: parte il Corteo di Forza Nuova, tensione con gli antifascisti
Mimmo Lucano alla Sapienza: parte il Corteo di Forza Nuova, tensione con gli antifascisti
Lunedì 13 Maggio 2019, 13:49 - Ultimo agg. 21:11
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Momenti di tensione alla Sapienza con una trentina di militanti di Forza Nuova in corteo a viale del Castro Pretorio davanti alla Sapienza. L'ultradestra protesta per la lezione di Mimmo Lucano oggi a Lettere. Gli antagonisti, riuniti da stamattina dentro l'ateneo, sono usciti e hanno tentato di forzare il cordone di protezione della polizia. Al corteo di Forza Nuova, un ragazzo è stato schiaffeggiato da un militante di destra nei pressi dell'ingresso della biblioteca nazionale di Castro Pretorio. Il giovane, che stava uscendo dalla biblioteca, dopo aver urlato "fascisti di merda" è stato colpito con uno schiaffo.

Le forze dell'ordine li hanno poi separati. I militanti di Forza Nuova si erano radunati davanti alla biblioteca per poi muoversi in direzione dell'Università la Sapienza per l'iniziativa di protesta contro il sindaco sospeso di Riace Mimmo Lucano.
«No, non voglio sporgere denuncia», ha detto il ragazzo, che è stato identificato dalla Digos.

Presidio antagonista. Il presidio degli antagonisti alla Sapienza in risposta al tentativo di Forza Nuova di entrare nell'Università romana ha riunito in piazzale Aldo Moro circa duemila persone. Tanti esponenti dei centri sociali, antagonisti, liceali. Dopo avere sfilato brevemente tra gli edifici universitari, sono usciti sul piazzale: «Sono assassini. Qui non metteranno mai piede. Sapienza è antifascista» così al megafono gli studenti. In piazza sventolavano anche bandiere No tav e dell'Anpi. «Siamo tantissimi, siamo in migliaia. I fascisti non metteranno piede a piazzale Aldo Moro
».


Mimmo Lucano alla Sapienza, il Questore vieta la manifestazione di Forza Nuova


«In questi luoghi non devono stare i fascisti». La richiesta dell'ultradestra di un sit-in alle 14 per protestare per l'arrivo di Mimmo Lucano che terrà una lezione a Lettere, è stata respinta dal Questore Carmine Esposito. Ma il presidio per dire "no ai fascisti" si è costituito comunque, davanti alla Biblioteca di viale Castro Pretorio. «Oggi la nostra volontà è di impedire con forza a Mimmo Lucano di parlare agli studenti dell'università con una lectio magistralis», ha detto al megafono il leader di Fn Roberto Fiore. 
 

 
 
Il discorso di Lucano. «Gli immigrati non hanno occupato alcuno spazio degli italiani, ma anzi gli immigrati hanno dato anche agli Italiani la possibilità cercare riscatto». Così il sindaco di Riace sospeso, Mimmo Lucano, parlando agli studenti radunati in piazzale Aldo Moro al suo arrivo all'università La Sapienza. «Chi vuole contrastare questa manifestazione dice che sono un sindaco che vuole riempire i borghi calabresi con coloni africani - ha aggiunto -. Una sorta di sostituzione etnica, ma non conoscono la realtà dei borghi calabresi, che sono spenti».

 

Alla fine dell'intervento i cori «Mimmo, Mimmo» e l'Aula dell'università che ha intonato «Bella Ciao»: una vera e propria ovazione.

«Il ministro dell'Interno - ha detto ancora Lucano - è uno degli autori che ha creato in Italia questo clima di odio e divisione. Tutti possiamo sbagliare, ma dobbiamo assumerci le responsabilità e, a testa alta, affrontare i processi senza trovare escamotage. Di fronte alla legge siamo tutti uguali. Non dobbiamo trovare escamotage e poi fare i forti con i deboli».

Lucano - che oggi ha fatto sapere di votare «La Sinistra» sostenendo Eleonora Forenza che a Riace e ai migranti è stata tanto vicina« - ha definito quello che è successo nel suo paese un piccolo miracolo.
«Si è ripopolata, hanno riaperto le scuole« ha detto spiegando: «Non c'è stata premeditazione sulla nostra accoglienza, ma è stata un'idea spontanea.
Le persone del luogo hanno cominciato a pensare che c'era una possibilità di speranza perché arrivava nuova gente e non importava da dove venissero e quale fosse la loro religione
». Ha invitato ad «avere fiducia nelle persone» e «non vivere nel pregiudizio». «Se oggi avrò convinto anche solo una persona a scegliere l'umanità avrò raggiunto una vittoria«, ha sottolineato concludendo il suo discorso. Parole accolte con una standing ovation.

«Oggi alla Sapienza profumo di riscatto e libertà. L'odio non può governare l'Italia e verrà sconfitto. Mimmo Lucano» ha commentato su Twitter il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

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