Napoli, mossa Hernandez:
ecco perché può arrivare dal Real

Napoli, mossa Hernandez: ecco perché può arrivare dal Real
di Marco Giordano
Mercoledì 15 Maggio 2019, 07:47
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Ci sono alcuni procuratori che parlano poco, ma che quando lo fanno pongono delle pietre miliari in alcune trattative, soprattutto se lasciano intendere, senza far proclami. Questo è il caso di Manuel Garcia Quilon, manager di Callejon, ex agente di Benitez ed Albiol. Quilon segue da anni i fratelli Hernandez: Lucas, il maggiore, classe 96, che è approdato al Bayern dall'Atletico Madrid per 80 milioni ed il minore Theo, classe 97, entrato nel mirino del Napoli. «Se sui giornali spagnoli è scritto che Ancelotti ha parlato con lui, non credo che io possa smentirlo. So per certo dice l'agente al Mattino che il calciatore piace al Napoli, che l'interesse è reale. Non so, però, se il Napoli ha avuto contatti con il Real Madrid per Theo. Staremo a vedere cosa accadrà nelle prossime settimane».

25 MILIONI
Poche parole, quelle di Quilon, che sentenziano come ci sia una trattativa aperta. Theo Hernandez sta disputando questa stagione in prestito alla Real Sociedad, dove non ha fatto quel salto di qualità che ci si attendeva. Senza particolari problemi fisici, è sceso in campo per il 59% dei minuti complessivi giocati dal club basco, con una rete e due assist. Fisico importante, con i suoi 184 centimetri, Hernandez tornerà a Madrid a termine della stagione per non restarci. Il Real ha già deciso che non tratterà il giocatore con il doppio passaporto francese e spagnolo: vuol recuperare, invece, la somma investita per prelevarlo dall'Atletico Madrid nell'estate del 2017. La richiesta della Casa Blanca è di 25 milioni più bonus per il suo cartellino, senza immaginare nuovi prestiti: si parla in questa fase, solo di cessione a titolo definitivo. L'ottimo rapporto tra Ancelotti, ma anche dello stesso De Laurentiis con José Angel Sanchez, plenipotenziario del Madrid sul mercato, può favorire l'evoluzione della trattativa.

ATTESA MONDIALE
Altro fronte aperto sul mercato è quello legato ad Agustin Almendra, classe 2000 del Boca Juniors. Dopo le parole del patron argentino, Daniel Angelici, a proposito dell'incontro avuto con la dirigenza del Napoli durante il suo viaggio europeo, la trattativa per il 19enne vive una fase di stand by. Perché, se è vero che il club di Buenos Aires ha chiesto di aspettare la fine del Mondiale Under 20 (che partirà il 25 in Polonia) per chiudere l'affare, quello che filtra da ambienti vicini agli Xeneizes è che il Napoli, ad oggi, rappresenta la priorità. Il Boca ha concesso agli azzurri una sorta di golden share per l'acquisto del calciatore, le parti non sono lontanissime, anzi la trattativa è stata definita «molto avanzata». Da ambienti Boca si sussurra che nell'incontro con Angelici, i rappresentanti partenopei si siano spinti ad offrire fino a 25 milioni. Nessuna offerta ufficiale, però, è stata presentata nel meeting. Il Boca ha confermato, però, al Napoli la disponibilità a vendere Almendra per la clausola di 30 milioni di dollari, 27 milioni di euro. Il Napoli ha anche già sondato il terreno con Adrian Ruocco, l'agente di Almendra, anche se dall'entourage arriva il messaggio che manca ancora un accordo sull'ingaggio. Resta il pressing anche di altri club europei: il Monaco resta un passo indietro al Napoli, mentre e resistono gli interessamenti di Inter, Psg, Tottenham e Benfica.
 
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